Corigliano-Rossano, il Tar sospende l'ordinanza comunale. Da domani si torna a scuola in presenza

Tar-CalabriaCovid, ancora una volta il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria boccia il Sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi in materia di ordinanze per la chiusura delle scuole in presenza.

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Con decreto monocratico, il Presidente ha disposto la sospensione del provvedimento sindacale impeditivo della ripresa in presenza della didattica per la scuola dell'infanzia, della primaria e della prima classe di quella secondaria; tutto in accoglimento del ricorso patrocinato dallo Studio degli Avvocati Nicola e Luca Candiano.

"L'infortunio – commentano i genitori proponenti il ricorso – questa volta parrebbe ancora più grave, perché non si sarebbe tenuto conto del fatto che le disposizioni del Governo Nazionale sono contenute in un Decreto Legge (DL) sostenuto da larghissima maggioranza parlamentare e non in un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) e contengono l'espressa avvertenza ai sindaci a non operare deroghe se non in casi estremamente severi ed afferenti alla sola popolazione scolastica".

"Nulla di tutto ciò – stando alla lettura del decreto del TAR Calabria – Prima Sezione, pubblicato oggi giovedì 8 aprile – era presente nell'ordinanza sindacale, che pertanto risulterebbe sbagliata nei tempi e nei contenuti".

In base a questo provvedimento, dunque, che ha effetto immediato, a partire da domani, venerdì 9 aprile 2021, riparte la didattica in presenza come prevista nell'ultimo provvedimento del Governo per ciò che riguarda la Zona Rossa vigente in Calabria, quindi per tutte le scuole primarie e per il primo anno delle scuole secondarie, comprese le scuole private e quelle paritarie, incluse quelle per l'infanzia. Il Comune ha già predisposto il servizio scuolabus che partirà regolarmente domani, ed ha dato comunicazione ai gestori del servizio mensa affinché predisponga il servizio a partire da lunedì 12 aprile 2021.

«Il TAR ha ritenuto non ci siano le condizioni di straordinarietà previste dalla normativa vigente per attuare la didattica a distanza - ha dichiarato il sindaco Flavio Stasi - nonostante l'organo competente dell'Azienda Sanitaria Provinciale, con nota formale al Comune, abbia specificato che "alla luce della situazione epidemiologica si ritiene possano ricorrere le condizioni per il prolungamento di ulteriori 10 giorni, fino a nuova valutazione, della chiusura delle scuole primarie". Un messaggio chiaro che né istituzionalmente né per coscienza potevo ignorare. Ad ogni modo questo è evidentemente l'orientamento del nostro TAR ed è giusto quindi rispettare il provvedimento giudiziario. Il Comune, del resto, già domani assicurerà tutti i servizi necessari per il corretto svolgimento dell'attività scolastica in presenza, a partire dal servizio scuolabus, mentre il servizio refezione, che richiede una diversa programmazione, ripartirà da lunedì prossimo».

«Ai nostri piccoli concittadini - conclude il sindaco - che domani riprenderanno il percorso didattico in presenza in un anno difficile, auguro un buon ritorno tra i banchi di scuola».