Rende (Cs), le proposte di Federazione Riformista per la rimodulazione dell’agenda urbana

"È già trascorso un anno da quando la pandemia da Covid-19 ha colpito i nostri territori, provocando morti, tantissimi contagiati, notevoli danni economici a numerose aziende operanti nel complesso tessuto economico-produttivo della nostra città, dove la mancanza di una politica, volta alla tutela di imprese operanti in tutti i settori, ha fatto più danni che altrove. Infatti, sono numerose le attività commerciali, produttive, agricole ed artigianali che si trovano in gravi difficoltà, al punto da provocare, a volte, la chiusura degli esercizi. Come Federazione Riformista, un anno fa, avevamo proposto al Sindaco e alla giunta comunale di rimodulare l'agenda urbana, per mettere in campo azioni specifiche, volte al sostegno sia delle aziende operanti sul territorio sia del tessuto sociale della città. Le nostre proposte le abbiamo formulate per iscritto e, per il loro accoglimento, ci siamo battuti in Consiglio Comunale e sulla stampa. Abbiamo dovuto registrare, però, il silenzio assordante della politica rendese e del Sindaco, che nessuna risposta ha inteso dare a quanto da noi proposto.

A distanza di un anno, e con ancora più convinzione, riassumiamo le nostre proposte sulla rimodulazione dell'agenda urbana:

• € 9.400.000 a sostegno della aziende, con almeno 3 dipendenti, anche di nuova formazione, nei settori industriali, dell'artigianato, anche artistico, dei servizi, del commercio, della cultura e delle libere professioni;
• € 2.000.000 per favorire la nascita e sostenere l'impresa sociale;
• € 1.000.000 per sostenere disoccupati privi di altre provvidenze e famiglie in notevole difficoltà economica.

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"Rilanciamo queste nostre proposte perché registriamo che la grave crisi, in cui versano imprese e famiglie rendesi, nell'ultimo anno si è addirittura aggravata. Ci auguriamo che queste nostre idee vengano prese in considerazione dal signor Sindaco e dalla sua maggioranza, per assumere le decisioni volte ad alleviare disagi e sofferenze, favorendo un approfondito confronto tra le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale e i rappresentanti del mondo produttivo e della solidarietà. A nostro modesto avviso, l'auspicato confronto è reso ancora più urgente dal rischio di perdere i fondi europei dell'agenda urbana, in considerazione che nulla è stato fatto in questi anni per attuare il POR 14/20. Un anno fa, avevamo proposto di destinare i restanti € 2.600.000 ad interventi per la zona industriale, per il centro storico e per potenziare il poliambulatorio di Quattromiglia. Anche su queste esigenze siamo convinti che sarà necessario un rigoroso confronto".

E' quanto si legge in una nota della Federazione Riformista di Rende.