Saracena (Cs), Russo: “Programmazione strategica per il il rilancio del turismo montano”

Non c'è solo l'impegno per contrastare l'emergenza sanitaria e gestire le fasi delicate che hanno riguardato la comunità in questo ultimo anno di amministrazione comunale. A Saracena negli ultimi 12 mesi l'esecutivo guidato dal sindaco, Renzo Russo, ha lavorato sodo programmando interventi e progetti che hanno portato cifre importanti da spendere per il bene della collettività, aggredendo problemi atavici e pensando al rilancio complessivo del borgo e del turismo montano.

«Dopo mesi di progettazione iniziamo a cogliere i frutti dell'enorme lavoro svolto» - ha dichiarato il sindaco Renzo Russo - facendo il punto sullo stato di avanzamento di alcune delle più significative azioni che riguardano il paese.

Tanti i settori interessati della vita della comunità: dalla scuola, al rischio idrogeologico, all'efficienatmento energetico, all'energia, il rilancio della montagna segmento importante, insieme all'agricoltura, del turismo sostenibile.

--banner--

Si parte dai lavori di rifacimento dell'Asilo Comunale (450.000 €) che sono stati appaltati e partiranno a breve, mentre è in corso l'iter amministrativo per la progettazione esecutiva del consolidamento antisismico della Scuola Media (800.000 €). Sul versante della messa in sicurezza del territorio saranno a breve appaltati i lavori che interessano la strada che conduce al Laghetto (300.000 €), mentre a giorni verrà approvato il progetto esecutivo relativo alla riduzione del rischio idrogeologico nella zona di Via Primo Maggio, Ponte Grande, Via Santa Maria Maddalena e successivamente saranno appaltati i lavori (700.000 €). L'efficientamento energetico che interesserà la pubblica illuminazione, con interventi che prevedono la sostituzione di circa 250 punti luce con LED su gran parte del centro abitato (167.000 €), stanno per essere seguiti.

Ma il gran lavoro complessivo sul centro storico e la sua sostanziale riqualificazione (1.500.000 €) attende la convocazione da parte della Regione Calabria per la stipula della convenzione che permetterà di spendere le risorse del finanziamento ottenuto grazie al Bando Borghi. Tutto questo lavoro verrà corroborato dagli interventi strategici di mitigazione del rischio idrogeologico ´407.000 Euro) a Ponte Grande, Vallone Scarano, Strada della Montagna, che sono in fase di affidamento per la progettazione esecutiva, così come sono stati finanziati i lavori di messa in sicurezza del Serrapotolo e a breve partiranno le procedure (290.000 €). In ultimo è stata finanziata dal Ministero dell'Interno, la messa in sicurezza idrogeologica con regimentazione delle acque piovane di altre zone del centro cittadino e grande attenzione sarà riservata al Rione Cozzi (690.000 €).

Dal borgo alla montagna in un grande quadro di rilancio complessivo di Saracena. E' da leggersi in tal senso anche la procedura di affidamento dei lavori di riqualificazione del Centro Montano di Novacco (50.000 euro) e i lavori di efficientemento energetico in via di completamento, ai quali si affiancano le procedure in via di completamento per l'affidamento delle attività di manutenzione dei boschi e l'affidamento dell'incarico relativo alla predisposizione del Piano di Gestione Forestale (307.000 €).

Sempre in tema di sostenibilità collegata alla mobilità dolce partiranno a breve i lavori di creazione del percorso ciclo pedonale Piazza XX Settembre – Convento dei Cappuccini – Dirma (50.000 €) mentre in vista della primavera verranno completati i lavori sull'Area Fitness realizzata lo scorso anno e sarà predisposta la segnaletica lungo i sentieri della vallata del Garga recuperati nei mesi scorsi.

Nel quadro complessivo di risposta alle esigenze della comunità non si è tralasciato nulla e nessuno: a breve, infatti, saranno avviati i lavori di ammodernamento dei bagni pubblici e la realizzazione del baby pit stop, i servizi igienici a misura di bambino.

Se si considera che all'inizio del mandato amministrativo «non c'era nulla oggi - aggiunge il sindaco - possiamo affermare senza tema di smentita, che a Saracena non era mai stata messa in campo una tale mole di interventi strategici per la nostra comunità».