"Se c'è un aspetto che l'emergenza sanitaria ha contribuito ad accentuare è quello dei rischi a cui la rete ha sottoposto i nostri ragazzi: costretti nelle mura di casa, per ore ed ore connessi ed affacciati, attraverso smartphone, pc e tablet sulle insidie del web. La sensibilizzazione, mai come in questo momento storico, deve essere garantita e migliorata. Ancora meglio, se sono gli stessi coetanei a mettere in guardia i propri simili".
È quanto dichiara il presidente provinciale dell'Unione per la Difesa dei Consumatori Ferruccio Colamaria complimentandosi con gli studenti dell'ITAS – ITC di Corigliano-Rossano/area urbana di Rossano per essersi resi protagonisti, unico istituto della provincia di Cosenza, dell'evento nazionale promosso dall'UDICON.
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Colamaria coglie l'occasione per ringraziare per la disponibilità confermata, la dirigente scolastica Annamaria Di Cianni e la vicepresidente Rossella Scaramuzza per la dedizione e la professionalità profusi nella sensibilizzazione degli alunni verso queste tematiche attuali.
Bullyface, il volto del bullismo. È questo il tema del terzo convegno promosso dall'UDICON al quale, insieme al presidente nazionale Denis Nesci e ad esperti del settore, hanno partecipato anche i 300 studenti di Corigliano – Rossano, che si sono confrontati sulla piattaforma on line con oltre 2000 ragazzi da tutta Italia.
"La partecipazione al convegno nazionale – aggiunge il presidente provinciale UDICON – rientra nei progetti che vedono insieme il sodalizio ed il prestigioso istituto in percorsi di collaborazione rivolti agli stessi allievi e finalizzati a formare consumatori consapevoli. L'auspicio – conclude Colamaria – è che esperienze valide ed efficaci come l'alternanza scuola – lavoro, dopo questa parentesi pandemia, possano tornare a rendere questa condivisione di obiettivi, nuovamente possibile".