San Giovanni in Fiore (Cs), gli ex assessori: “Il sindaco continua a mentire sui conti del Comune e non accetta il confronto”

"Continua a far ballare i numeri del bilancio a proprio piacimento il sindaco Succurro,contraddicendo se stessa e gli atti e provvedimenti ufficiali da lei stessa firmati e assunti. E' già capitato con il documento di verifica di cassa e poi con la relazione di inizio mandato, in cui lei stessa certifica che non ci sono debiti fuori bilancio, attesta l'equilibrio finanziario dell'Ente e documenta un utile di avanzo di amministrazione. Entrambi i documenti ufficiali sono stati firmati dal primo cittadino di San Giovanni in Fiore che, però, sulla stampa continua a sostenere il contrario e cioè di aver trovato solo debiti. A questo punto il Sindaco o non si rende conto di ciò che fa e di ciò che firma, oppure sta volutamente dando una falsa informazione ai sangiovannesi ai quali, invece, si deve verità e correttezza". E' quanto affermano gli ex assessori florensi dopo aver letto l'ennesima dichiarazione distorta sui conti del Comune di San Giovanni in Fiore rilasciata dal primo cittadino e dalla sua maggioranza.

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"I sangiovannesi – proseguono Scarcelli, Straface, Loria, Lopez e Gentile - sono un popolo orgoglioso, operoso ed onesto e non si lasciano prendere in giro da nessuno, a patto però che si dica loro la verità. L'ennesimo tentativo del sindaco Succurro di dichiarare falsità sui conti del Comune, più che un'operazione di verità appare un maldestro tentativo di distrazione rispetto alle spese che, invece, sta affrontando per assicurare lauti compensi ai collaboratori di cui si sta circondano e che un Ente nelle condizioni economiche disastrose che descrive di certo non può permettersi. Visto che li ha comunque ormai incaricati, che almeno, da questi collaboratori cominci a farsi illuminare e chiarire le idee, così da evitare le evidenti contraddizioni tra ciò che firma e ciò che afferma sui giornali. Sfugge il confronto con carte alla mano, perché ricordiamo, noi rispondiamo con gli atti. Ed è per questa ragione che siamo costretti a tornare sull'argomento, esterrefatti dall'aver letto che il sindaco si è quasi stracciata le vesti perché sarebbe arrivata una richiesta di pagamento, così dice, della società consortile per la depurazione relativa agli anni 2018 e 2019. Qualora fosse vero, perchè a noi non risulta, quindi, che rendesse pubblici gli atti che dimostrano tale pendenza. In ogni caso la vogliamo tranquillizzare; qualora fosse vero si tratterebbe di normale e banalissima gestione di una cassa e di un bilancio. Ma che cosa credeva di andare a fare Rosaria Succurro alla guida del Municipio? Forse immaginava di stare ospite, modello Resort, con suite all'ultimo piano del palazzo di città con vista sulle montagne della Sila? Beh, se è questo che intendeva fare invitiamo Rosaria Succurro a tornare con i piedi per terra e di tentare di amministrare la cosa pubblica con cognizione di causa, trasparenza ed efficienza".

"Se così non sarà – concludono gli ex assessori florensi – a beneficio della nostra gente e della nostra San Giovanni in Fiore, saremo attenti e vigili affinché si operi solo a favore della collettività e per il bene comune e denunciando, quindi, eventuali storture".