Corigliano-Rossano (Cs), Carabinieri smascherano simulazione furto suv per incassare soldi assicurazione

I carabinieri di Corigliano Calabro (Cs) hanno denunciato un catanese di 51 anni con l'accusa di truffa aggravata, simulazione di reato e calunnia. Secondo quanto avrebbero accertato le indagini coordinate dalla procura di Castrovillari, il 5 gennaio scorso l'uomo, residente in provincia di Catania ma con un terreno sito nella frazione Doria del Comune di Cassano all'Ionio (Cs), si è recato alla locale Tenenza dei carabinieri per denunciare la rapina del suo suv, avvenuta, a suo dire, ad opera di tre uomini travisati e sotto la minaccia di una pistola. Lo riferisce l'AdnKronos.

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Gli stessi, secondo il racconto dell'uomo, si sarebbero poi dileguati a bordo del veicolo facendo perdere le loro tracce. La versione dell'uomo è apparsa sin da subito lacunosa in diverse parti del racconto, e così, d'intesa con il Sostituto procuratore di Castrovillari, sono state avviate le attività tecniche che in poco tempo hanno permesso di acclarare come i fatti fossero ben diversi da come l'uomo li aveva raccontati.

Il 51enne, infatti, aveva sin da subito richiesto il pagamento del premio alla società assicurativa con cui aveva stipulato il contratto per ottenere il risarcimento del danno subito, ma durante le intercettazioni è apparso chiaro come lo stesso avesse inscenato tutto per ottenere semplicemente il denaro. I militari cassanesi, inoltre, hanno appurato che il suv denunciato come sottratto non era mai arrivato quel giorno nel comune della sibaritide, né imbarcato allo Stretto di Messina, e che le indicazioni fornite dal 51enne su possibili responsabilità di un uomo fossero completamente infondate. Da qui la denuncia per truffa aggravata, simulazione di reato e calunnia.