Controlli dei Nas in piscine e palestre. Carmine Manna: “Prima di tutto la sicurezza”

Tra paura e sicurezza. Il Covid diventa sempre più "cattivo". I numeri non lasciano scampo a nessuna interpretazione positiva futura. La corsa alla sicurezza non si è mai fermata. Bar, ristoranti, pizzerie, attività commerciali, piccole e grandi, si sono dovute adeguare a restrizioni, ingressi, distanze di sicurezza e orari. Anche palestre e piscine, sono finite nel vortice dei controlli.

I Nas, stanno setacciando ogni singolo centimetro di queste strutture. Tra le piscine ispezionate, c'è anche la struttura olimpionica di Campagnano. Il presidente della piscina Carmine Manna ha commentato: "C'è stata la visita dei Nas e tutto naturalmente è risultato in regola. In primis, non solo dobbiamo ma, vogliamo, garantire la massima sicurezza a tutti. A cominciare dai nostri dipendenti, nella nostra struttura vengono adottati tutti gli accorgimenti e i protocolli per rendere praticabile e senza alcuna paura, la piscina coperta, anche in questa fase.

Niente è stato lasciato al caso, e i protocolli fissati dal Governo, sono osservati con estremo rigore. All'ingresso sono garantite le due corsie, una per l'ingresso ed una per l'uscita, in modo da non fare incrociare gli utenti. All'ingresso, consentito solo se provvisti di mascherina, abbiamo predisposto il gel igienizzante ed un termo scanner per rilevare la temperatura corporea. Entrato, ogni ospite della struttura compila il modello predisposto per la raccolta dei dati personali. L'ingresso alla piscina è permesso esclusivamente coi calzari. Gli spogliatoi sono continuamente sottoposti ad igienizzazione, così come le attrezzature e le suppellettili della piscina.

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Anche nell'uso della vasca si sono adottate le precauzioni più rigorose. L'ingresso alle corsie è chiaramente definito con un'apposita entrata ed una uscita dedicata. I nostri istruttori indossano sempre la mascherina, per la propria e per l'altrui protezione, così come vigilano affinché il distanziamento in acqua venga rispettato. Tutto il lavoro di igienizzazione è certificato. Perché lo ripeto ancora una volta, per noi, prima di tutto c'è la sicurezza. Di tutti".