Cosenza, il Circolo Pd “Centro Storico e Frazioni” al M5S: “Ci battiamo perché i finanziamenti per il Centro Storico siano efficaci, altro che strumentalità”

"I parlamentari del movimento 5 stelle, nel tentare di sostenere la sottosegretaria Orrico nella polemica con il circolo PD del centro storico, si avventurano in uno scomposto sproloquio intriso di inesattezze e disinformazione.

Quasi quasi sorge il sospetto che il loro intervento sia più un artificio ipocrita per evidenziare la difficoltà della sottosegretaria in una logica di lotta interna al loro movimento politico.

A noi non interessa la polemica per fini di bottega né fare propaganda di partito.

A noi interessa il destino del centro storico della nostra città. E allora come si potrà non convenire che è dimostrazione di scarso senso delle istituzioni il fatto che la Sottosegretaria abbia istituzionalizzato un logo personalizzato, da utilizzare in sostituzione o accanto al logo ufficiale del ministero che rappresenta?

Così come è una inesattezza il fatto che debbano essere esclusi interventi a favore dell'artigianato o di privati perché contrari alla mission del Piano Operativo che, non a caso, si chiama Cultura e Turismo.

Le critiche che abbiamo inteso sollevare sono finalizzate a modificare e migliorare il programma di investimenti affinché non si sprechino i 90 milioni. Giova ricordare che il CIS era a un punto morto perché lo aveva fatto impantanare il ministro 5 stelle del precedente governo.

Ci battiamo perché questa possa essere una spesa efficace per incidere concretamente nei processi di riqualificazione urbana e per l'elevamento della qualità della vita degli abitanti di Cosenza Vecchia. Il Centro storico bisogna conoscerlo e viverlo, non si può calare dall'alto una operazione burocratica fatta a tavolino.

Per quanto ci riguarda siamo impegnati ad evidenziare, in coerenza con quanto fatto anche nei mesi scorsi, gli interventi prioritari indicati nella nostra proposta.

Sarà nostra premura, su queste basi, promuovere un confronto costante e permanente con le associazioni e i comitati, con i quali stiamo collaborando da tempo, ma anche con gli enti locali interessanti e con la stessa Soprintendenza bruzia.

Certamente, continueremo a vigilare e ad opporci contro chi pensa che, in nome della sua "cosentinità', si presta ad essere sgabello di gestioni romane che certamente saranno protese a tutelare interessi altri e diversi da quelli che oggi muovono le ansie e le aspettative dei cittadini de centro storico". Lo afferma il circolo Pd "Centro Storico e Frazioni" Cosenza.

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