ADOI, 58° congresso nazionale di dermatologia clinica: dal 15 al 18 settembre, in Calabria un importante segnale di ripartenza

Centonovanta relazioni, circa cinquecento presenze attese in soli quattro giorni: sono i primi numeri del 58° Congresso Nazionale di Dermatologia Clinica organizzato dall'ADOI, l'Associazione Dermatologi Ospedalieri tra le più importanti in Italia, che si terrà da domani, 15 settembre, al 18 settembre in Calabria, a Catanzaro, nella prestigiosa sede dell'Università Magna Graecia, sede della facoltà di Medicina e Chirurgia della regione. La sessione inaugurale avrà inizio domani alle ore 17 nell'Auditorium dell'Ateneo.

"Questo Congresso – afferma Francesco Cusano, presidente nazionale ADOI – è il primo di dermatologia che si realizza in presenza dopo il lockdown e il più importante in materia per il 2021. Abbiamo deciso di realizzarlo in Calabria perché la dermatologia calabrese negli ultimi anni ha fatto passi da gigante con specialisti eccellenti e tenaci, come il dottor Giancarlo Valenti".

"Viviamo un tempo – aggiunge Cusano – in cui i cambiamenti si susseguono a ritmi serrati e ogni giorno ci pone una nuova sfida. ADOI non può sottrarsi a questa logica e non senza coraggio. Una sfida è dare un indirizzo chiaro a questo appuntamento, come Congresso Nazionale Italiano di Dermatologia Clinica, identificando in questa specifica area il principale campo di azione dell'ADOI, in cui esprimere appieno le proprie peculiarità e le proprie eccellenze. E, poi, cercare di coinvolgere in vario modo le varie anime della dermatologia italiana, aprirsi a discipline e professioni più o meno confinanti ma non sempre "vicine", creare interessi coinvolgenti per i giovani dermatologi. E, ancora, creare e promuovere una struttura associativa moderna, accessibile, elastica, ben organizzata e autonoma, visibile al grande pubblico e in grado di dire la sua in ambito culturale ma anche politico e sociale. Siamo fieri di iniziare questo nuovo percorso dalla Calabria".

"Si tratta del primo Congresso Nazionale di Dermatologia realizzato in Calabria – afferma con orgoglio Giancarlo Valenti, direttore dell'Unità Operativa di Dermatologia della A.O. "Pugliese-Ciaccio" di Catanzaro e organizzatore della tappa calabrese del Congresso – Abbiamo realizzato un grande lavoro, insieme ai miei collaboratori, oltre al prezioso aiuto dei direttori delle Unità Operative delle altre province calabresi: Lorenzo Donato, Giovanna Malara ed Eugenio Provenzano. Ringrazio l'Azienda Ospedaliera "Pugliese-Ciaccio" e l'Università Magna Graecia per il fondamentale supporto e, in particolare, le aziende farmaceutiche e parafarmaceutiche che, nonostante il momento, hanno creduto in questo Congresso come prezioso segnale di ripartenza per tutto il settore, rendendolo possibile".

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"Saranno quattro giornate intense – evidenzia Valenti – con cinquecento cultori della materia che giungeranno da tutte le regioni d'Italia e coi quali tratteremo i più importanti temi della dermatologia. Ci saranno corsi precongressuali, come quelli di dermatoscopia e laserterapia, di grande interesse, soprattutto per i neo-specialisti. Sarà un momento fondamentale di crescita e confronto, con un messaggio di speranza di ritorno alla normalità, ancor più significativo perché parte dalla Calabria".

Tantissimi e di grande rilevanza gli argomenti trattati: dalla dermatite atopica, che può subentrare nell'età pediatrica e permanere da adulto, alle altre malattie croniche infiammatorie, come l'orticaria e la psoriasi, quest'ultima che coinvolge il 2-3% della popolazione italiana; dal melanoma, in particolare il trattamento con i farmaci biotecnologici che consentono di migliorare e prolungare la vita del malato, alla telemedicina; focus sul Covid e le sue interazioni con la cute; utilità dei social media e del web in generale, facendo attenzione alle fake news. Tra i tanti momenti, due letture magistrali, "Il farmaco: da sintetico a biotecnologico", a cura del rettore dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, e una seconda, di carattere storico-culturale, "Calabria tra storia e natura: un paradiso abitato da diavoli?" curata dal professor Armando Vitale. Grande spazio ai giovani, non sono nelle relazioni. Il Congresso, infatti, terminerà il 18 settembre con i "Premi Poster ADOI 2021" che verranno assegnati a specialisti o specializzandi under 35 per i lavori scientifici presentati.