Sicurezza e legalità sono stati i temi che hanno fatto da filo conduttore al convegno organizzato dal Sindacato di Polizia Fsp di Catanzaro che ha avuto come focus l'importanza del Sindacato di Polizia quale strumento di tutela non solo per i poliziotti, ma anche per gli stessi cittadini che devono avere al loro fianco uomini e donne in divisa ai quali vengono garantiti i propri diritti e la possibilità di operare in un apparato efficiente e funzionale. Un dibattito sul tema che ha assunto un significato particolarmente forte in occasione del quarantennale della sindacalizzazione della Polizia, grazie alla Legge 121 del 1981.
L'evento si è svolto nella sala concerti del Comune al termine del III Congresso provinciale che ha visto la riconferma di Rocco Morelli a segretario generale. L'intera giornata è stata dedicata al compianto Giuseppe Gallelli, un poliziotto prematuramente scomparso. Il sindacato ha consegnato alla moglie e ai due figli una targa in suo ricordo.
Tanti gli ospiti presenti: il Questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro; l'on. Wanda Ferro; il procuratore aggiunto di Cosenza, Marisa Manzini; il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni; il sindaco di San Luca (Rc), Bruno Bartolo; il docente universitario Nicola Fiorita e la dirigente dell'IIS "Petrucci Ferraris Maresca" di Catanzaro, Elisabetta Zaccone, accompagnata anche da un gruppo di studenti. Presenti anche il Segretario generale provinciale FSP Rocco Morelli ed il Segretario generale regionale FSP Rocco Pardo. Le conclusioni sono state affidate al vice presidente nazionale Fsp, Franco Maccari.
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Istituzione sede reparto mobile autonoma
Ad aprire i lavori, il segretario nazionale Fsp Giuseppe Brugnano: «Siamo pronti, come sempre, a denunciare la mancanza di mezzi, uomini e risorse per la Polizia – ha detto Brugnano -. Le nostre potenzialità devono essere incrementate per fronteggiare la criminalità organizzata in ogni ambito e settore. Con la riconferma di Rocco Morelli a segretario provinciale Fsp si aprono nuovi scenari, laddove si parla di sicurezza siamo pronti a diventare i nuovi interlocutori non solo della politica, ma di tutto il tessuto sociale calabrese. La nostra proposta concreta è quella di istituire una sede del reparto mobile autonoma proprio a Catanzaro».
«Abbiamo bisogno di nuove leve»
«Nonostante il periodo difficile sono rimasti intatti i valori del sindacato. – ha detto Franco Maccari, vice presidente nazionale Fsp – Tuteliamo il poliziotto ed il cittadino. I congressi continuano a essere fondamentali, sono uno stop and go ideale per arricchirsi. Quello che auspichiamo è una Polizia sempre più presente. Purtroppo gli organici sono in forte difficoltà se si pensa che il 30% della Polizia di Stato andrà in pensione in 5 anni. Abbiamo bisogno di nuove leve».
Garantire ambiente di lavoro sereno
Il Questore di Catanzaro, ripercorrendo le fasi di questi 40 anni dalla sindacalizzazione della Polizia, ha posto l'accento sulla «necessità degli agenti di poter lavorare in un ambiente sereno e tutelato – ha detto Finocchiaro - perché riconoscimento loro i propri diritti, si lavora meglio e si raggiungono risultati migliori ed il ruolo del Sindacato deve continuare in questa direzione».
"Vittime del dovere"
Il procuratore aggiungo di Cosenza, Marisa Manzini è tra i magistrati particolarmente vicini al sindacato di Polizia Fsp. A rendere ancora più speciale questo rapporto è stata anche la decisione della Manzini di devolvere i proventi del suo libro "Fa silenzio ca parrasti assai" alla "Fervicredo", l'associazione per le vittime del dovere. «Ho conosciuto questa associazione – ha spiegato la Manzini – grazie al segretario nazionale Brugnano e credendo fortemente nel loro operato la decisione di collaborare con loro è stata naturale e fortemente voluta».
Certezza della pena
Diverse le interrogazioni parlamentari a sostegno delle rivendicazioni del sindacato fatte dall'on. Wanda Ferro che ieri ha affermato: «Un lavoro, quello del sindacato, – ha detto l'onorevole Ferro - che si esplica non soltanto nella tutela dei diritti degli uomini e delle donne in divisa che quotidianamente operano sul territorio per garantire legalità e sicurezza dei cittadini, ma anche per l'impegno del sindacato per quel movimento culturale che sta portando avanti per dibattere sulle risorse, gli strumenti e gli organici da potenziare e per una giustizia che deve garantire pene certe affinché anche il lavoro delle forze dell'ordine, con i rischi e i pericoli che corrono ogni giorno, non sia inficiato da sentenze che riducono la pena. L'ergastolo ostativo, per esempio, era uno strumento fondamentale voluto da Falcone che doveva rimanere perché deterrente importante anche attraverso l'utilizzo dei pentiti. Auspichiamo che le giornate dedicate a Falcone e Borsellino o ad altri importanti magistrati e ad agenti della scorta che hanno perso la vita, non siano solo delle passerelle, ma vengano celebrate attraverso il mantenimento o anche il rafforzamento di strumenti validi e importanti per assicurare alla giustizia chi delinque».
«Sono i nostri angeli custodi»
«Non è facile fare i sindaci in Calabria – ha detto il sindaco di San Luca, Bartolo – perché pagano al primo errore ed in particolare non è affatto semplice amministrare un comune come San Luca. Grazie a Giuseppe Brugnano e a Klaus Davi oggi c'è finalmente un'amministrazione eletta a San Luca ed un poliziotto che siede in Consiglio al quale ho affidato la delega alla legalità ed alla scuola. Le forze dell'ordine sono i nostri angeli custodi. I problemi però sono tanti. La politica nel nostro territorio è stata matrigna, non mamma e prima o poi dovrò buttare la spugna e dovranno tornare i commissari».
Veicolare messaggi e modelli positivi ai giovani
«Quello tra l'amministrazione comunale – ha detto il presidente del Consiglio Comunale, Polimeni – ed il sindacato di Polizia è una collaborazione che si rinnova continuamente, soprattutto nel compito di veicolare messaggi positivi ai giovani che troppo spesso si sentono distanti da alcune tematiche, quali sicurezza e lotta alla criminalità, e che invece hanno bisogno di essere orientati nella strada da perseguire attraverso figure, come quelle delle forze dell'ordine, che dovrebbero essere prese come modello. Diverse, infatti, le iniziative che abbiamo realizzato anche nei quartieri più difficili della città».
«Non c'è democrazia senza sicurezza»
«Io credo che i diritti di libertà – ha spiegato Fiorita -, di iniziativa economica, di partecipazione politica, forse addirittura più in generale tutto l'impianto costituzionale e la nostra stessa idea di democrazia non esiste, non può esistere, se non si garantisce il rigoroso rispetto del principio di legalità e la piena sicurezza. Non c'è democrazia senza sicurezza. Al tempo stesso credo che la sicurezza resti strumentale al godimento effettivo dei diritti e si trasformerebbe in un involucro vuoto, senza anima, senza senso, se dovesse comprimere eccessivamente, o addirittura annullarli, i diritti delle persone e i valori che irrorano la nostra Carta Costituzionale».
Al termine del convegno, la segreteria provinciale ha consegnato alla dirigente dell'IIS "Petrucci Ferrasis Maresca" di Catanzaro, Elisabetta Zaccone, una targa al merito per l'impegno costante della scuola nella diffusione della cultura della legalità. Presente anche la docente Giusi Sazio, delegata alla Legalità per la scuola.
La nuova segreteria provinciale Fsp Catanzaro
«Voglio ringraziare tutti i quadri sindacali e gli iscritti per questa riconferma. Per noi gli obiettivi sono sempre gli stessi ma con una visione diversa: vogliamo essere un sindacato non solo a difesa dei poliziotti all'interno degli uffici della Questura ma anche all'esterno. Ci siamo sempre distinti come quel sindacato aperto al territorio, attento ai bisogni della gente e impegnato anche al di fuori della categoria e ne è prova il fatto che in molte circostanze dove si discute di legalità hanno richiesto un nostro contributo: istituzioni, scuola, mondo del lavoro e dall'associazionismo. Ci riconoscono come interlocutori essenziali del tema sicurezza ma non chiusi nella questura come difesa dei poliziotti». Questo il commento a caldo del segretario generale provinciale Fsp, Rocco Morelli, dopo la riconferma alla guida del sindacato di Catanzaro.
Nella sua segreteria potrà contare sul supporto degli altri membri eletti: Vincenzo Varano segretario provinciale vicario; Vincenzo Paradiso segretario provinciale amministrativo; Salvatore Mascaro segretario provinciale organizzativo; Francesco Mercuri segretario provinciale; Agostino Valia segretario provinciale; Claudio Morelli segretario provinciale; Antonio Fico segretario provinciale; Piero Affatigato segretario provinciale (addetto stampa); Gianfranco Barletta segretario provinciale (addetto Social media); Benito Scarfone rappresentante personale in quiescenza; Vincenzo Albanese, presidente onorario.