Catanzaro, i sindacati: “Atto aziendale Mater Domini, procediamo con la dichiarazione di stato di agitazione permanente”

Franco Grillo segretario generale FPCGIL Area Vasta, Ivan Potente coordinatore FPCGIL Medici e Dirigenza Sanitaria Area Vasta, Anna Rotundo coordinatore FPCGIL Medici e Dirigenza Sanitaria AOUMD, ritornano sull'atto aziendale dell'azienda Mater Domini: "Il grande Fabrizio De André in una delle sue tante opere somme quali la famosa 'Domenica delle Salme' dice testualmente: 'Il ministro dei temporali in un tripudio di tromboni auspicava democrazia con la tovaglia sulle mani e le mani sui...'. Beh ci sia consentita questa alta citazione a proposito della ulteriore 'involuzione' della querelle su Atto Aziendale AOUMD. Infatti noi ci eravamo appena espressi, anche pacatamente e in modo discorsivo, su tale dinamica, giudicandolo lesivo dei diritti dei medici ospedalieri operanti nell'azienda medesima. La serata di ieri invece ci ha investito con una dichiarazione degna del periodo più passionale dello Sturm und Drang con la quale il Commissario Straordinario fa sapere urbi et orbi che 'la medesima ragione supporta la difficoltà di prevedere alcune strutture come riservate al medico ospedaliero con l'automatica esclusione di un docente a partecipare alla procedura selettiva per l'affidamento di un incarico non riservato al personale universitario. Infatti in questo caso nulla escluderebbe una partecipazione di un docente ad un ruolo primariale o di struttura semplice o dipartimentale come chiunque ne abbia il requisito. Tale circostanza violerebbe il principio di eguaglianza e parità di trattamento risultante come un ignobile privilegio a favore di una categoria professionale (l. medici ospedalieri) sol perché non riveste lo status di professore universitario se non prevista dal legislatore'.

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"Quando la realtà supera la fantasia. Diciamo fin da subito che il concetto di 'ignobile privilegio' potrebbe trovarci d'accordo in un sol caso: laddove lo stesso principio venisse applicato alle strutture a direzione universitaria: non si può forse parlare di privilegio il continuare a riservare 38 strutture complesse su 41 nonché 8 strutture cliniche a valenza dipartimentale su 10 alla esclusiva direzione universitaria in palese assenza del protocollo d'intesa Università-Regione? Cosa ci dice lo straordinario Commissario su questo argomento? Avvisiamo prima di non impelagarsi in citazioni sulla legge 517: dice cose ben più complesse di quello cui qualcuno fa riferimento. Vieppiù una considerazione a latere ma non troppo: nonostante la struttura universitaria insista oramai da molto sul territorio regionale non vediamo ancora il fiorire di una classe di docenti autoctoni che, essendo del territorio, avrebbero certo voglia e capacità per difendere lo stesso. Sono tanti, a memoria, gli accademici formati presso le strutture della Magna Graecia poi 'volati via' nel breve volgere di qualche anno. Anche questa ci pare una peculiarità; se vantarsi o meno della stessa beh lasciamo libertà di coscienza anche al Commissario Avv. Giuliano", continuano i sindacalisti.

"Ci sovviene un dubbio: forse che il Commissario Straordinario sia un profondo lettore e ammiratore di George Orwell? In questo caso potrebbe applicarsi la famosa considerazione che lo stesso Orwell fa nel famoso romanzo 'La fattoria degli animali' nel momento in cui si decise di porre fine allo stato di diritto: 'La legge è uguale per tutti, ma per alcuni è più uguale'. Mentre lei decide, caro Commissario Straordinario- concludono Grillo, Potente e Rotundo- noi procediamo con la dichiarazione di stato di agitazione permanente della categoria e avvio delle procedure di raffreddamento dei conflitti presso la Prefettura territorialmente competente. Buona meditazione!".