Catanzaro da vivere: "Non appena arrivato parere del Viminale convocati capigruppo e fissata assemblea. Cambiavento strumentalizza e disconosce le norme come al solito"

"Ci corre l'obbligo di precisare, nel merito, i motivi squisitamente tecnici che hanno dilazionato fino ad oggi la convocazione del Consiglio comunale. Lo dobbiamo alla cittadinanza anche per fugare i dubbi e le strumentalizzazioni avanzate, a mezzo stampa, da alcuni soggetti politici o sedicenti tali. L'attesa per l'attivazione di questa procedura da parte del presidente Polimeni è stata causata dalla semplice, ma opportuna e necessaria, richiesta di un parere al ministero dell'Interno sulla vicenda del presidente del Collegio dei revisori.

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Mentre fino a poco tempo fa questa importante figura veniva sorteggiata da un apposito elenco dalle Prefetture, l'elezione da parte dei Consigli comunali è un'assoluta novità che, di conseguenza, non ha consentito di rintracciare precedenti nel caso in cui, come successo qui a Catanzaro, due candidati ottenessero lo stesso numero di voti. In più, uno di questi ha successivamente sollevato alcune questioni relative alla mancata presenza dell'altro professionista concorrente nello specifico elenco ministeriale.

Per questo il segretario generale, sentito il presidente del Consiglio, ha ritenuto opportuno chiedere alla fonte più accreditata, la sezione Finanza locale del Viminale, un parere in ordine al corretto iter procedurale da seguire onde evitare l'instaurarsi di eventuali contenziosi.

La risposta del Ministero è arrivata nella giornata di mercoledì 17 febbraio e ha stabilito di procedere con una nuova votazione. Il presidente Polimeni, non appena ricevuta comunicazione, ha convocato nella stessa giornata i capigruppo e concordato, insieme a loro, la prossima sessione di Consiglio comunale calendarizzando la pratica in questione.

Ci meravigliamo che alcuni esponenti politici, o sedicenti tali, che siedono o sono stati seduti fra i banchi del Consiglio comunale come i colleghi di Cambiavento, pecchino di totale disconoscenza delle norme e siano privi di capacità di approfondimento amministrativo.

Tutto ciò, forse, deriva anche dalle loro reiterate assenze nelle conferenze dei capigruppo. Tanto che – a dimostrazione di quanto tenessero alla questione – nessuno degli esponenti di Cambiavento si è presentato alla riunione convocata sul tema, proprio quest'oggi, dal presidente. A riprova della loro sfrenata ricerca di visibilità, annotiamo le lamentele sui social o sulla stampa e l'assenza nella sede più opportuna per questa discussione, vale a dire la conferenza dei capigruppo.

Ma se queste sono la qualità e la competenza che Cambiavento riesce a portare in Consiglio comunale, allora è meglio che continuino a essere assenti nel palazzo comunale e fra la gente come ha fatto finora". Lo afferma una nota di Catanzaro da vivere.