"Bocciatura" piano fabbisogno Lamezia Terme, il Pd: "Questo dimostra l'incapacità e l'arroganza di questa amministrazione"

"Il parere negativo da parte del Ministero dell'Interno al Piano del Fabbisogno del Personale presentato dal Comune di Lamezia Terme mette a nudo l'incapacità e l'arroganza di questa amministrazione". È quanto si legge in una nota della Segreteria PD Lamezia.

"Se da quando si è insediata, ad ogni rilievo sull'immobilismo e sulla mancanza di programmazione si risponde che è causa di mancanza di personale, questa bocciatura decreta il fallimento di questa amministrazione.

IL Sindaco come suo solito ha minimizzato il problema, assicurando che nel giro di una settimana saranno in grado di integrare alcuni documenti mancanti; già questo dimostra la superficialità con cui vengono affrontati i problemi e francamente non è utile addebitare questa superficialità agli uffici preposti.

La mancanza è soprattutto dell'amministrazione; Potranno anche produrre una parte dei documenti mancanti, ma rimane a nostro parere il macigno della bocciatura da parte del Collegio dei Revisori.

--banner--

Quel Collegio che è stato duramente attaccato dal Sindaco e dall'Assessore al Bilancio in occasione dell'approvazione del Rendiconto e del Bilancio di Previsione, mettendo in discussione anche la stessa professionalità dell'organo nominato dalla Prefettura. In quella occasione abbiamo parlato di una pagina nera per la democrazia di questa città e purtroppo ciò si è avverato; alcune dichiarazioni lo ricordano: ''il parere dei Revisori non è ostativo all'approvazione del Piano del Fabbisogno del Personale'' e invece non è così e la relazione lo mette ben in evidenza.

Una amministrazione ''illuminata'' che capisce lo stato di difficoltà che sta vivendo, per uscire dalla palude, apre un confronto anche con il Collegio dei Revisori, perché il compito di questi ultimi oltre al controllo è anche di consulenza all'Ente, invece si preferisce forzare la mano e affrontare con presunzione e arroganza le questioni; si veda ad esempio che rapporto ha instaurato in questi mesi l'amministrazione con i sindacati e tutti i dipendenti.

Ma il dialogo - si legge ancora nella nota - non è tra i pregi del Sindaco e a quanto pare neanche dei suoi Assessori, si è enfatizzato la celerità con cui sono stati approvati i documenti contabili, quando il legislatore, viste le difficoltà del momento, aveva prorogato i termini fino al 30/11. E la fretta è una cattiva consigliera, verrebbe da dire, ne è riprova tra l'altro il DUP, citato anche esso nella bocciatura del Ministero; ci si è limitati a riportare il programma della campagna elettorale non avendo neanche premura di togliere la parte più propagandistica.

Un ente complesso come il nostro, non si può amministrare con tanta superficialità; non è sufficiente conoscere a memoria il TUEL, ci vuole ben altro.

IL Sindaco continua a minimizzare il problema, dimostrando sicurezza nell'approvazione del fabbisogno da qui ad un mese. Ora, se così non sarà, e noi ovviamente non ce lo auguriamo per il bene della nostra città, c'è una sola strada da percorrere, mettersi da parte", conclude la nota.