Solita Reggina: benissimo per un tempo, poi il Frosinone la agguanta in zona Cesarini

menezid3di Paolo Ficara - Incubi ricorrenti. Sono quelli vissuti dalla Reggina nella ripresa a Frosinone, dopo l'ennesima partita dominata nel primo tempo con tanto di meritato vantaggio al 29' firmato Folorunsho. I fantasmi delle scorse settimane sono diventati realtà solo in parte, consentendo ai padroni di casa di trovare il pareggio grazie ad un rigore trasformato da Tabanelli all'84', dopo un forcing durato svariati minuti.

LE SCELTE – Baroni conferma il 4-2-3-1 schierando subito Lakicevic come terzino destro in luogo di Delprato. A centrocampo è Crisetig a riprendersi il posto, facendo avanzare Folorunsho come mezzapunta. A destra c'è Micovschi, con Situm che trasloca sul versante opposto. Menez di punta. Nesta conferma il 3-5-2 affidandosi a Novakovich e Parzyszek in avanti.

SOLO AMARANTO – Monologo della Reggina nel primo tempo, con almeno tre occasioni nitide prima di sbloccare il punteggio. Il più ispirato sembra Di Chiara, che ci prova sia su punizione sia poi dalla distanza con un violento sinistro. Il vantaggio arriva da una straripante fascia sinistra: Situm imbuca per Menez, passaggio alla cieca per il rimorchio centrale di Folorunsho il cui destro si stampa sotto la traversa al 29'. Prima dell'intervallo c'è una spinta sospetta di Maiello ai danni di Menez in area.

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ASSALTO CIOCIARO – Nesta cambia la gara dei suoi all'intervallo, passando al 4-5-1 e conquistando di fatto il centrocampo grazie soprattutto alla qualità di Kastanos. Baroni deve rinunciare a Nicolas che nel primo tempo aveva stretto i denti dopo aver messo male il piede sinistro, sostituito da Plizzari. Dopo un'ottima imbucata di Crisetig non sfruttata da Di Chiara a tu per tu con Bardi, si assiste ad un continuo assalto dei ciociari che ci provano sia dalla distanza (Plizzari dice di no a Tribuzzi e Kastanos), sia soprattutto sugli sviluppi di corner con errori sanguinosi di Carraro sotto porta. Nel finale Lakicevic arriva in ritardo su Rohden in area: all'84' dal dischetto il fresco Tabanelli fa il cucchiaio a Plizzari, regalando al Frosinone un pareggio meritato.

ORA IL CENTRAVANTI – Pur avendo visto nuovamente le streghe, la Reggina torna a casa con un punto prezioso contro un avversario apparso però alla portata. Se quello di Menez era un esame da finto centravanti, riteniamo sia stato superato per un tempo. Nel corso dei 90 minuti c'è sicuramente bisogno di almeno un'altra pedina per il settore avanzato, oggi stranamente non si è fatto ricorso a Denis. A liberare uno slot è stato l'ormai ex capitano Ciccio De Rose, trasferitosi al Palermo. La prossima partita, lunedì 1° febbraio alle 21:00 contro la Salernitana al "Granillo", si disputerà a calciomercato chiuso da appena un'ora. Intanto la classifica vede gli amaranto agganciati a quota 18 dalla Reggiana, che occupa la zona playout.

FROSINONE – REGGINA 1-1

Reti: 29' Folorunsho, 84' rig. Tabanelli

FROSINONE (3-5-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo (46' Kastanos), Szyminski; Salvi, Rohden, Carraro (82' Tabanelli), Maiello (61' Boloca), Zampano; Parzyszek (46' Tribuzzi), Novakovich. A disposizione: Iacobucci, Marcianò, Capuano, Curado, Gori, Beghetto, D'Elia, Vitale. Allenatore: Nesta.

REGGINA (4-2-3-1): Nicolas (46' Plizzari); Lakicevic, Loiacono, Cionek, Di Chiara; Bianchi, Crisetig (79' Faty); Micovschi (79' Liotti), Folorunsho, Situm; Ménez. A disposizione: Guarna, Dalle Mura, Delprato, Rechichi, Rossi, Stavropoulos, Bellomo, Denis, Domanico. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Marco Serra di Torino

Ammoniti: Szyminski, Crisetig, Rohden, Menez, Zampano, Lakicevic