Reggina da paura: dopo Menez ecco Rami, ma Gallo vuole stupire ancora

ramidefoedi Paolo Ficara - Magari non tutti lo sanno. Per coloro che venivano allo stadio nei primi anni della Serie A e poi hanno perso le tracce, o per i pochi reggini non appassionati di calcio, ricordiamo che la Reggina si accinge a disputare il prossimo campionato di Serie B 2020/21. Dato che a leggere alcuni nomi della campagna acquisti, qualcuno potrebbe pensare che gli amaranto siano in Serie A. Oppure qualificati per l'Europa League.

Se già l'acquisto di Jeremy Menez era bastato per far affermare al giornalista Alessandro Bonan di Sky che l'anno prossimo tiferà Reggina, l'ormai definito arrivo di Adil Rami scatena un ulteriore vortice di reazioni. Gigi Buffon ed Alessandro Del Piero, da campioni del mondo freschi di titolo, si ritrovarono in Serie B causa Calciopoli. Accettando di rimanere alla Juventus, in quell'estate del 2006, perché tante volte l'uomo viene prima del calciatore.

Franco Baresi (nel 1982), Buffon e Del Piero, fin qui, sono i soli ad aver giocato in Serie B da campioni mondiali in carica. Nella Juventus e nel Milan.

Dovrebbe bastare questo, per rendere l'idea di ciò che ha concretizzato Luca Gallo. Rami è tra i 23 francesi che sollevarono la Coppa al cielo di Mosca, due estati fa. Solo che in B non ci finisce a causa di una retrocessione maturata sul campo o in tribunale. Ci arriva per scelta. Alla Reggina. E dopo una trattativa durata due mesi.

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Nella storia della Reggina spiccano gli acquisti di Shunsuke Nakamura ed Andrea Pirlo, giocatori che in quel momento dovevano dimostrare il proprio bagaglio tecnico in un campionato all'epoca impressionante come la Serie A. Oggi, un gradino sotto come categoria, giungono calciatori che in carriera hanno già dimostrato praticamente tutto, assieme ad altri giovani dal sicuro avvenire. Ma il fatto che Rami abbia sollevato quella Coppa due anni or sono, lo pone di diritto sul podio degli acquisti più importanti nella storia della Reggina.

Poco da scoprire circa l'aspetto tecnico. Attendiamo di vedere quale attaccante, in Serie B, sarà in grado di anticiparlo di testa o di andargli via in velocità. L'ex centrale di Milan, Siviglia e Valencia innalza a livelli inimmaginabili la qualità del reparto difensivo. Basti leggere i nomi dei centrali che militano nelle altre formazioni di spicco, per rendersi conto. Al di là del prevedibile impatto mediatico, l'arrivo di Rami garantisce un sicuro impatto tecnico.

Ad un mese dall'inizio del campionato e con un calciomercato in piena ebollizione per gran parte dei club, è difficile inquadrare adesso le sicure pretendenti alla promozione diretta. Non è però difficile intuire che la Reggina ha ormai rivoluzionato la formazione capace di dominare la Serie C, inserendo gente come Plizzari, Rami, Crisetig, Menez e Lafferty che dovrebbero rappresentare dei titolari; con giovani molto interessanti come Stavropoulos, Delprato, Peli e Charpentier; e con ancora nel mirino un attaccante, un centrocampista di interdizione e forse anche un esterno, con almeno uno di questi tre che si preannuncia di assoluto spessore.

Parliamo dunque di una squadra che si accinge a cambiare 7 o 8 undicesimi di formazione titolare. È una Reggina da paura. Speriamo di poter pensare, a calciomercato chiuso (il prossimo 5 ottobre), di essere davanti alla Reggina più forte di sempre in 106 anni e mezzo di storia. Qualcosa dipenderà anche dall'esito dei colloqui tra il ds Massimo Taibi ed il re dei procuratori Mino Raiola, la cui scuderia varia: si va da un attaccante con colpi deluxe per la categoria come Camillo Ciano, ad un talento in cerca di rilancio come Ricardo Kishna, ed ovviamente non mancano i campioni fuori portata e teoricamente inavvicinabili. Chissà su quale tipo di profilo vertano i discorsi.

Con questo Presidente, nulla è precluso. Teoricamente, era inarrivabile anche Rami...