Perchè a Spirlì e Falcomatà è consentito tifare allo stadio? E' polemica social per le foto al "Granillo"

spirlifalcomatastadioE' polemica social sulle foto pubblicate dal presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, che lo ritraggono oggi allo stato "Oreste Granillo", sorridente insieme al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà per assistere alla netta vittoria della Reggina sul Vicenza, per 3-0. Gli utenti, che poi sono anche tifosi e cittadini calabresi, non si spiegano perché ai politici sia consentito partecipare agli eventi sportivi che, come noto, sono da mesi disputati a porte chiuse, con la sola presenza dello staff e degli addetti ai lavori, a causa della pandemia da Coronavirus.

Cosa che, evidentemente, è difficile pensare possa riguardare Spirlì e Falcomatà, nonostante le importanti cariche istituzionali.

Insomma, non è proprio come scrive Spirlì: "Lo sport unisce tutti". Il post ha infatti scatenato l'ira di tifosi e non solo. Alcuni si concentrano sull'impossibilità di andare allo stadio, altri, invece, su questioni ancor più serie, come il numero dei decessi o lo stato della sanità calabrese.

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"Mentre il Presidente che non c'è Spirlì pensa ad andare allo stadio mentre gli stadi sono chiusi al pubblico, la situazione dei presidi sanitari in Calabria è drammatica a seguito dell'aumento dei contagi. Pazienti che muoiono senza riuscire ad essere curati. Questa terra ha bisogno subito di donne e uomini che con competenza, onestà e coraggio si possano mettere al servizio del popolo calabrese. Negli ultimi decenni politici indegni e non di rado collusi hanno sulla propria coscienza la distruzione della sanità pubblica. La Calabria non merita questi soprusi e queste immagini. Siamo pronti, un giorno dopo il voto, a ribaltare tutto questo" afferma il candidato Presidente della Regione Calabria Luigi de Magistris.

In tanti sottolineano come i cittadini siano provati dal periodo, in alcuni casi costretti a casa dalla "zona rossa" tutt'oggi vigente, mentre altri fanno notare l'assenza del distanziamento fisico. Il destinatario degli strali è soprattutto Spirlì, ma, ovviamente, un discorso abbastanza analogo potrebbe essere fatto per Falcomatà.

E, in effetti, viene da chiedere, perché ai due politici sia consentito ciò che a tutti viene inibito per via della difficile situazione.