“Del comunicato stampa diffuso dal Sindaco ff della Città Metropolitana di Reggio Calabria sui lavori di ampliamento dell’ITIS di Polistena apprezzo l’assunto in virtù del quale “i lavori all’ITIS sono una priorità per la Metrocity”, considerato che ogni Istituzione scolastica non può che rappresentare agli occhi della Città metropolitana, in virtù dell’importantissima funzione che svolge, una priorità. Tuttavia, la ricostruzione fatta dal Sindaco sulle attività amministrative propedeutiche all’affidamento dei lavori lascia aperti molti interrogativi. L’istituto scolastico il 30 novembre 2021 ha trasmesso ufficialmente alla CM la progettazione esecutiva adeguata al nuovo prezziario regionale e da allora attende l’assegnazione e l’inizio dei lavori. Contrariamente a quanto affermato dal primo cittadino, le tempistiche si sono irragionevolmente allungate ed alla scuola non è dato sapere quando i ragazzi potranno avere nuove aule e spazi più ampi” afferma il Senatore polistenese Giuseppe Auddino del Movimento 5 Stelle.
“Il Sindaco ff Versace afferma che la scuola conosce bene il cronoprogramma delle attività amministrative – continua il senatore – ma gli uffici tecnici della Città Metropolitana, nel corso dei colloqui con la scuola, oltre a prodigarsi a fornire rassicurazioni non danno date certe e, ad oggi, alla scuola non è chiaro se sia stato formalizzato o meno l’incarico di direzione dei lavori. Ciononostante, il Sindaco metropolitano afferma che grazie al lavoro straordinario degli uffici dell’Ente metropolitano è previsto che i lavori siano completati entro l’inizio del prossimo anno scolastico. Ebbene, apprezzo il preciso impegno preso dal Sindaco metropolitano “a completare i lavori entro l’inizio del prossimo anno scolastico” cioè a settembre. Rimango in attesa di buone notizie in merito all’affidamento dei lavori e all’apertura dei cantieri, visto che c’è un regolare progetto che necessita solo di essere eseguito e 500 mila euro destinati alla scuola che devono essere spesi prima dell’inizio del prossimo anno scolastico” conclude il senatore Auddino.