“A seguito della mia richiesta di soprassedere rispetto ad una scelta irragionevole, sembra sia stato scongiurato l’ulteriore atto di spoliazione della sanità cosentina, che si voleva compiere attraverso il taglio del reparto di psichiatria con il conseguenziale spostamento e attivazione sia dei posti letto che della struttura presso lo Spoke di Castrovillari. Il condizionale è d’obbligo perché, è d’uso ormai in taluni organismi, rimanere in riservato silenzio rispetto alle problematiche che si sollevano a favore ed a tutela dei cittadini (SIC!). Pare però che il trasferimento del reparto non compaia più sull’atto aziendale dell’ASP di Cosenza e già questa è una notizia positiva”.
Lo afferma il sindaco Franz Caruso a seguito di numerose sollecitazioni pervenutegli da alcuni cittadini, rispetto ad una problematica molto sentita, su cui lo stesso primo cittadino era già intervenuto nello scorso mese di dicembre chiedendo all’ASP di Cosenza ed al governatore Occhiuto un passo indietro. Passo indietro che è stato fatto per ciò che concerne il trasferimento del reparto di psichiatria, “rimangono però altre criticità – prosegue Franz Caruso – che devono essere portate a soluzione”.
“Rimane in essere, infatti – incalza il sindaco Franz Caruso – la decisione di declassare l’unità di psichiatria presso l’azienda ospedaliera dell’Annunziata, che serve una popolazione pari al 50% della dell’intera provincia , da complessa a semplice, annoverandola tra quelle non essenziali, nonostante l’aumento delle malattie mentali. Non solo! Sembrerebbe addirittura che i posti letto dovrebbero essere gestiti dal Centro di Salute Mentale, esterno all’ospedale e quindi in maniera a dir poco confusa e disorganica. Il tutto, se così è, in violazione di quanto definito con il DCA del Novembre 2024 sulla riorganizzazione della rete ospedaliera”.
” A questo punto – conclude il sindaco Franz Caruso – il mio augurio è che il Governatore Occhiuto intervenga con decisione, assumendo atti consequenziali, affinché questa ennesima decisione inopinata ed assurda dell’Asp di Cosenza venga modificata e che la confusione e la inadeguatezza apparente vengano definitivamente eliminate”.