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La Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2024 ha preso il via il 23 settembre all’Unical con la proiezione di “Oppenheimer”. Il 27 settembre il prossimo appuntamento

di Gaia Brancati – Come ogni anno, l’Università della Calabria ospita una serie di eventi dedicati alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici resa possibile grazie al progetto SuperScienceMe. È finanziato dalla Commissione europea per il biennio 2024-2025 e ha l’obiettivo di divulgare la scienza con un’attenzione particolare alla sostenibilità e all’inclusione.

Nelle prossime due edizioni, SuperScienceMe si ispira al “Nuovo Bauhaus europeo” ovvero l’iniziativa che mette insieme design, sostenibilità e accessibilità per promuovere il nuovo Green Deal europeo. Gli obiettivi del progetto sono il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine nelle fasi del processo di ricerca; promuovere la ricerca in Europa, ma anche fuori; attivare l’interesse delle nuove generazioni verso la ricerca e la scienza.

Per fare ciò, si terranno esperimenti, dimostrazioni scientifiche, visite nei laboratori di ricerca delle Università della Calabria, Basilicata e Sicilia che comprendano anche iniziative con le scuole, eventi artistici e proiezioni cinematografiche.

Tra queste, proprio l’ultima attività ha interessato l’Unical lo scorso 23 settembre con la proiezione gratuita della pellicola “Oppenheimer”.  Il film, che si è aggiudicato diversi Premi Oscar, è stato preceduto da un seminario scientifico del Professore Francesco Plastina. “Oppenheimer”, oltre a essere un successo per la regia di Nolan, per la bravura degli attori, la fotografia, la colonna sonora e quant’altro, mette in primo piano i processi scientifici dietro la costruzione della prima bomba atomica.

 

Tanti tecnicismi che sono pane quotidiano per gli studiosi del campo, ma possono creare non poca confusione a chi non se ne intende. Il seminario dal titolo “Ora sono morte, il distruttore di mondi”, dunque, ha dato una giusta infarinatura anche a chi si avvicina a tali argomenti per la prima volta; ad esempio, spiegando i processi di fissione e fusione e facendo riferimento anche ai vari libri che trattano Oppenheimer e la sua invenzione.

L’evento è stato gratuito e si è svolto presso il TAU dell’Ateneo, all’interno del Cinema Campus, una sala gremita di studenti e studentesse che hanno assistito al seminario e alla proiezione del film con grande attenzione. Ovviamente, la Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici non si ferma qui: l’Unical invita tutti il 27 settembre dalle ore 8:30, per poi spostare le attività sul corso Mazzini di Cosenza dalle 16:30 in poi. La giornata continuerà al Campus alle ore 21:00 con lo show della scienza dedicato a “Donne nelle STEAM”, per poi concludersi in Piazza Vermicelli con il “Concerto della Notte … Ve le suoniamo hybrid” durante cui si esibirà la Piccola Orchestra della Notte dei Ricercatori e delle Ricercatrici e Dj Kerò & FRANKIE HI-NRG MC.

 

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