Cosenza si riconferma, dopo il successo dello scorso anno, la città della Poesia. Torna, infatti, nella città dei Bruzi anche quest’anno il Festival nazionale della Poesia, alla sua seconda edizione, e per il quale si ripropone la sinergia tra l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso e la Fondazione Attilio e Elena Giuliani, presieduta da Walter Pellegrini. Il Festival durerà quattro giorni e si articolerà in una serie di incontri con poeti di caratura nazionale ed anche con quanto di particolarmente interessante si muove alle nostre latitudini nel campo della poesia. Dal 14 al 17 maggio saranno a Cosenza alcuni tra i nomi più importanti della scena poetica italiana. Intanto, il ritorno del poeta vicentino Tiziano Broggiato, riconfermato direttore artistico del Festival dopo la prima edizione dello scorso anno. Con lui anche Claudio Damiani, Loretto Rafanelli, Giancarlo Pontiggia (per tutti e tre si tratta di un ritorno), Rossella Frollà, Gian Mario Villalta e Tiziana Cera Rosco.
A rappresentare Cosenza e la Calabria, il lanciatissimo e molto apprezzato poeta Daniel Cundari, performer plurilingue e che nei suoi reading passa, con sorprendente disinvoltura e con impressionante facilità, dal “repentismo cutise” all’italiano e allo spagnolo. Cundari ha girato e continua a girare il mondo, dalla Spagna a Shangai, all’America Latina, ma è stato percorso dall’inarrestabile demone della restanza che ne ha fissato le radici a Cuti.
“Sono stato subito d’accordo con Walter Pellegrini, ma anche con la mia delegata alla Cultura, Antonietta Cozza – ha sottolineato il Sindaco Franz Caruso – quando mi è stato proposto di dare un seguito nella nostra città al Festival nazionale della Poesia, varando una seconda edizione. Lo scorso anno fu un’edizione di rodaggio, ma quella di quest’anno, nel solco della collaudata collaborazione con la Fondazione Giuliani, ha tutte le carte in regola per riaffermare l’interesse della città per la poesia e per cogliere i segni, tangibili e verificabili, di un vero e proprio rifiorire della poesia in Italia ed anche a Cosenza. Sono certo che anche le giovani generazioni – alcune delle attività della seconda edizione del Festival sono destinate, infatti, alle scuole, sapranno apprezzare il programma che è stato messo in campo”.
Anche il Presidente della Fondazione “Attilio e Elena Giuliani”, Walter Pellegrini, ha espresso, insieme al Cda, soddisfazione. “E’ un’edizione – ha affermato Pellegrini – organizzata ancora una volta all’insegna di una forte collaborazione istituzionale, in primo luogo con il Comune di Cosenza, grazie alla quale è stato raggiunto uno degli obiettivi più ambiziosi delle attività culturali individuate dalla Fondazione nel 2024.
Un traguardo – ha aggiunto Walter Pellegrini – che fa il paio con la risposta entusiasta delle scuole a questa iniziativa (dal Liceo Classico “Bernardino Telesio” ai Licei scientifici “Scorza” e “Fermi” al Polo scientifico “Brutium” di Cosenza) nella quale saranno coinvolti centinaia di studenti che avranno la possibilità di conoscere e misurarsi con alcuni dei maggiori poeti italiani contemporanei. Un sentito ringraziamento, infine, va a quanti, a diverso titolo, hanno contribuito alla organizzazione del Festival, riconoscendone la qualità, l’importanza e l’altissimo valore culturale”.
Il programma del Festival si snoderà tra i luoghi della cultura della città di Cosenza: da Villa Rendano, sede della Fondazione Giuliani, al Cinema Italia-Aroldo Tieri, dove è prevista, il prossimo 17 maggio, la cerimonia conclusiva curata, come quella dello scorso anno, dall’attore e regista Dario De Luca.
Svariate e multiformi le attività previste. Oltre ai reading e agli incontri con i poeti, in programma incontri con le scuole, la maratona poetica e contaminazioni con la musica. Tutti gli eventi del Festival sono coordinati da Antonietta Cozza e Daniel Cundari.