“Mio malgrado prendo atto della protesta diffusa dei lavoratori dei Consorzi di bonifica del Cosentino. Dopo i dipendenti di Trebisacce anche i lavoratori del Consorzio di bonifica di Scalea stanno giustamente manifestando perché stanchi di vivere una situazione insostenibile che lede la loro dignità”. Lo afferma Graziano Di Natale, già Segretario-Questore dell’assemblea regionale della Calabria, in una nota stampa che così prosegue: “Attese le solite difficoltà nella gestione del Consorzio di Bonifica integrale dei bacini del Tirreno Cosentino, riconducibili anche ad una inadeguata riscossione dei tributi da parte dell’ente, ancora una volta, l’Ex Valle Lao avrebbe varato un piano industriale che mortifica le maestranze, impegnate nell’ultima campagna irrigua che ha supportato il settore agricolo”.
L’ex Consigliere Regionale, sottolinea: “Si è scelto l’immobilismo. Avevo proposto in data 5 Maggio 2021 una proposta di legge per il ridimensionamento dei costi dei consorzi riorganizzandoli attraverso un accorpamento attraverso tre Enti d’ambito. Il tutto -continua- tutelando i lavoratori ed azzerando gli sprechi e lo sperpero di denaro. La Regione Calabria guidata dal centrodestra finora probabilmente per mero ostruzionismo politico non ha mai preso in considerazione la mia proposta e questi sono i risultati. Il mio appello -conclude- affinché venga usato finalmente il buon senso”.