“Oggi al Tribunale di Paola, in provincia di Cosenza, accade una cosa surreale. Cristian Filippo, ragazzo 25enne affetto da fibromialgia, sarà in aula per l’udienza conclusiva di un processo che va avanti dal 2019: rischia sei anni di carcere per aver coltivato due piante di cannabis dal momento che non riusciva a procurarsi la terapia per curarsi. Ci rendiamo conto? Sono queste le emergenze della giustizia italiana? Per di più in una regione assediata dalla criminalità?”. Lo afferma la leader di +Europa, Emma Bonino.
“Quello che è assurdo è che le istituzioni non tutelino pazienti e consumatori, che in Italia sono 6 milioni, lasciandoli nelle mani della mafia. Legalizzare vuol dire far entrare 7 miliardi nelle casse dello stato e garantire più sicurezza: per me questa è una priorità”, conclude Bonino.