E’ stata una partecipazione molto proficua quella vissuta da Vincenzo Mirone Professore Ordinario di Urologia all’Università di Napoli Federico II, nonché Presidente della Fondazione PRO, alla due giorni del “Concours Mondial de Bruxelles” uno dei più importanti concorsi enologici del mondo, dove sono stati valutati 10.000 vini provenienti da 46 paesi, tenutosi tra Rende e Cosenza dal 20 al 22 maggio 2022.
La presenza del Prof. Vincenzo Mirone medico italiano, specializzato in urologia, chirurgia generale ed andrologia, uno dei massimi esperti a livello internazionale della materia, ha dato agli eventi dedicati alla salute e alla ricerca, nella nutrita programmazione della kermesse enologica, valore e molteplici informazioni legate all’assunzione del nettare degli dei contro il cancro alla prostrata. “Il vino grazie alla presenza di resvelatrolo può essere un anti ossidante naturale molto efficace. L’assunzione di un buon calice di rosso può certamente aiutare l’uomo a fare una buona prevenzione a partire dalla tavola” – queste le parole di Vincenzo Mirone nell’abito del Focus tematico “Salute, quando il vino può allungare la vita” ospitato nella Sala Nova della Provincia di Cosenza il 20 maggio 2022. ” A pranzo e a cena il vino permette di assumere delle sostanze come, appunto, il resveratrolo che vanno ad agire come antiossidanti naturali contro i processi infiammatori alla base dell’invecchiamento e del cancro ” – ha concluso il Prof. Mirore. In questa circostanza legata al “Concours Mondial de Bruxelles” non poteva non essere attivata la macchina organizzativa, verso la prevenzione, della Fondazione PRO presieduta dal Prof. Vincenzo Mirone.
Sabato 21 maggio, nella centralissima via Tagliamento a Cosenza, il Prof. Mirone e la sua equipe hanno fatto giungere il camper della Fondazione per promuovere direttamente tra la gente, a titolo gratuito, la prevenzione e la ricerca scientifica e clinica nel settore delle malattie oncologiche, attraverso appositi screening.
“La finalità del camper della nostra Fondazione è quella di andare noi urologi dai maschi che sovente hanno il timore di farsi visitare, e oggi siamo molto contenti di essere a Cosenza” – queste le parole di Mirone dette nel corso dell’iniziativa. ” Il controllo del PSA non è sufficiente da solo per una diagnosi, ma è necessaria la visita con lo specialista. La prevenzione salva la vita, se il cancro è intercettato nei tempi giusti grazie anche alla terapia robotica, il paziente guarisce” – ha concluso Vincenzo Mirone.