“Nuovo importante intervento del sindaco Caruso sul riordino generale di Cosenza, una città lasciata nel caos, sotto ogni punto di vista, dai nostri predecessori che, pur essendo stati bocciati dai cittadini elettori nelle ultime amministrative, continuano a cianciare nel tentativo di rimanere in auge, rimescolando le carte a proprio piacimento”. E’ quanto affermano i presidenti delle commissioni Urbanistica ed Ambiente di Palazzo dei Bruzi, rispettivamente Francesco Turco e Massimiliano D’Antonio, con riferimento alla ripresa dei lavori del Parco Benessere, per come annunciato dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso
“I cosentini, sono attenti osservatori – proseguono Turco e D’Antonio – Essi sanno bene che i lavori del Parco Benessere, che hanno paralizzato la città per 4 anni, erano fermi da tempo e che è solo grazie alle interlocuzioni proficue portate avanti dalla Giunta Caruso con i dirigenti della Regione Calabria e con il RUP se si possono ora riprendere, per smantellare finalmente, una volta per tutti, l’odioso cantiere.
Il Parco del Benessere, pertanto, sarà ultimato. Non si poteva fare altrimenti. Demolirlo avrebbe significato sventrare nuovamente quell’area, oltre che fare perdere importanti finanziamenti. Soprattutto avrebbe lasciato nel disordine la città, non sappiamo per quanti altri anni ancora, atteso che il Comune è in dissesto e non ci sono risorse per l’ordinario, figuriamoci per ripristinare il vecchio tracciato del viale parco. Per cui bene ha fatto il sindaco Caruso a porre in essere ogni azione volta ad ultimare l’opera. D’altro canto egli ha sempre sostenuto, anche in campagna elettorale, che il Parco Benessere ed il destino dell’intera area sarebbe stato oggetto di valutazione da parte di tecnici e professionisti per deciderne insieme l’assetto migliore a beneficio del bene comune. Ed è quello che è stato fatto perché il bene della collettività rappresenta il pilastro su cui si incentra la nostra azione politico/amministrativa e non su palmarès sterili e vani. Questi li lasciamo ai nostri predecessori che hanno perseguito politiche urbanistiche di facciata utilizzando tematiche certamente “alla moda”, ma senza tener conto di condizioni e scenari di azione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti e parla il linguaggio chiaro di un’area di snodo parzialmente distrutta, quella di viale Giacomo Mancini, di una viabilità congestionata, di un abbassamento della qualità della vita dei residenti e di un aumento vertiginoso dell’inquinamento acustico ed atmosferico”.
“Una tendenza – concludono i due presidente – che è stata invertita dal Sindaco Franz Caruso, avviando il percorso di costruzione di quella città bella, armonica e moderna, accogliente e solidale che restituirà a Cosenza il ruolo di prestigio che merita di occupare all’interno della
Calabria e nel Paese”.