“In un territorio in cui è capillare la presenza di realtà associative che lavorano per l’interesse della collettività vivendo le attività come una vera e propria missione è fondamentale riconoscerne l’importanza così come dimostrato per esempio con l’istituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero il cui regolamento è stato approvato in Consiglio il 9 aprile scorso. Un organismo aperto anche al contributo delle associazioni del territorio con precisa impronta ambientalista che qualche consigliere di opposizione, esperto in insinuazioni e copia-incolla, avrebbe voluto escludere dal percorso verso Rifiuti Zero recepito pure nel nuovo progetto del servizio di igiene urbana approvato dalla Maggioranza Consiliare.
Occorre rafforzare e valorizzare ancora di più i rapporti di consultazione e collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le libere associazioni che, senza scopo di lucro, perseguono finalità di solidarietà e promozione sociale, assistenza, cultura, sport, protezione civile e tutela dell’ambiente e delle specie animali, attraverso l’istituzione di alcuni strumenti.
Tra questi un albo comunale strutturato in aree
tematiche e dove, su richiesta le associazione operanti nel territorio comunale sono inserite in relazione alle finalità che perseguono, rappresenta un ottimo mezzo per valorizzarne il ruolo e per favorire la collaborazione con l’Ente.
Anche un portale con il registro delle associazioni consente alle stesse di fare rete a agli utenti di avere informazioni sul loro operato ed eventualmente aderire alle varie iniziative che vorranno pubblicizzare.
Occorre altresì istituire, regolamentare ed individuare spazi o punti d’appoggio per le realtà associative che per tipologia, dimensione o ridotta capacità economica non sono in grado di gestire una sede autonoma, uno spazio condiviso ed autogestito potrebbe essere sfruttato a rotazione sulla base di un calendario prestabilito settimanale e/o mensile.
Bisogna favorire la diffusione dei messaggi e dei valori sani di cui sono portatrici, avviare un censimento e un dialogo costante e producente con la cittadinanza attiva, il cui contributo aggregante e relazionale assume una maggiore rilevanza con la fine dello stato di emergenza e la ripresa della socialità”.
Così, in una nota, Liliana Zangaro, consigliera comunale di “Corigliano-Rossano Pulita”.