Il 25 e il 26 ottobre la presentazione dei risultati del progetto Lirea

Numeri, storie e testimonianze di donne per raccontare cosa vuol dire uscire dallo sfruttamento e dalla tratta. Dopo due anni di lavoro, saranno presentati il 25 e 26 ottobre i risultati raggiunti con il progetto europeo Lirea.

Una conferenza finale, in modalità online (è possibile seguirla al link https://www.lireaproject.eu/lireafinalconference/) per raccontare il percorso fatto per l'inclusione sociale su base nazionale (approccio top-down) ad uno più ampio (approccio bottom-up), composto dalla piena integrazione sia sociale che economica, portato avanti dagli Stati membri e dall'Unione Europea.

La cooperativa Cisme per l'Italia è capofila del LIfe is REborn from the Ash/ LIREA Programma AMIF-2018-AG-INTE teso a promuovere la piena integrazione dei cittadini di paesi terzi negli Stati membri, rafforzando la capacità di attuare soluzioni innovative e transnazionali.

Così ecco che saranno presentate le esperienze e i risultati raggiunti per la lotta alla tratta grazie alle tante attività svolte nel corso del tempo e, di volta in volta, migliorate proprio per favorire l'integrazione dei migranti, in particolar modo delle donne soprattutto provenienti dall'Africa Occidentale. Il progetto ha coinvolto circa 400 persone vittime di tratta (sia donne che uomini) e circa 300 formatori.

E' stato un processo complesso che ha puntato al reinserimento sociale attraverso, anche, l'inclusione economica. In questo modo, si è capito, infatti, che vi è un impatto a lungo termine: piena integrazione nelle società di accoglienza e nel mercato del lavoro. Ciò è essenziale per la loro integrazione complessiva e per l'impatto economico positivo nelle società di accoglienza; le donne migranti possono contribuire, così, a migliorare il funzionamento e le prestazioni del mercato del lavoro, nonché sostenere la sostenibilità di bilancio.

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Un lavoro, dunque, che ha visto protagonista la rete messa in campo e di cui fanno parte Italia, l'Austria, Cipro , Malta e la Grecia. Partener del progetto sono, infatti, per l'Italia l'associazione La Rosa Roja, Maendeleo for Children, l'Università di Sassari, mentre per l'Austria Afrikanische Frauenorganisation, per la Grecia Cyclisis, per Malta Fopsim e per Cipro la Municipality of Pegeia.

Durante la due giorni parteciperanno rappresentanti di alcune Ambasciate di Paesi Terzi e delle Camere di Commercio.