Investimenti: focus sul trading online, tra opportunità e rischi

Nuove nubi si addensano all'orizzonte per i mercati finanziari: il dibattito fra addetti ai lavori, che negli ultimi mesi si era incentrato sull'aumento dell'inflazione e il possibile inasprimento delle politiche monetarie delle Banche Centrali, si arrochisce di nuovi elementi. Nelle ultime settimane, infatti, a catalizzare l'attenzione degli investitori sono le notizie provenienti dalla Cina riguardanti l'affaire Evergrande e la crisi energetica. E se il governo centrale di Pechino al momento ha disinnescato l'implosione della società immobiliare, garantendo per un'ulteriore linea di credito, atta a tamponare l'emergenza al fine di evitare un pericoloso effetto domino, sul fronte dell'approvvigionamento di materie prime la situazione è decisamente più delicata e rischia di avere effetti devastanti sul medio e lungo termine. Difatti il rallentamento della produzione industriale, già in atto, potrebbe influenzare il PIL del paese ed in seconda battuta quello di molte altre economie mondiali.

In una congiuntura di questo tipo costruire allocazioni di portafoglio su orizzonti temporali estesi potrebbe risultare più complesso di quanto lo sia abitualmente, mentre mantenere un atteggiamento speculativo consentirebbe di sfruttare eventuali oscillazioni dei mercati, senza la necessità di rimanere troppo esposti. Difatti, prendendo spunto da un articolo sul trading online pubblicato su E-conomy.it, un investitore può facilmente realizzare come in determinati frangenti il secondo approccio si dimostri più efficace dell'altro. L'assunzione di posizioni tattiche, in particolare, consente di sfruttare l'aumento di volatilità di uno strumento finanziario ed eventualmente di confrontarsi proattivamente con trend ribassisti.

Il trading online per operare in borsa

L'attività del trader online consiste nel conseguimento di un risultato netto positivo, generato dalla vendita di un asset ad un prezzo superiore rispetto a quello di acquisto. Tuttavia, non necessariamente le due operazioni devono rispettare un rigido ordine cronologico; infatti sui mercati finanziari, ipotizzando uno scenario ribassista, si può vendere un determinato sottostante per poi ricoprirsi in un secondo momento.

Naturalmente il trade ha buon esito solo nel caso in cui la ricopertura avvenga ad un prezzo inferiore rispetto all'ingresso a mercato. Tale modus operandi è ciò che viene definito tecnicamente vendita allo scoperto, un meccanismo presente sulle piattaforme di trading messe a disposizione degli investitori dai broker online.

Short selling e leva finanziaria: negoziare sul breve termine

Lo short selling in combinazione con la leva finanziaria -opzione che aumenta il controvalore della size in una compravendita- rappresentano le due funzionalità che permettono al trader di costruire una strategia efficace in tutte le condizioni di mercato: sia sui trend al rialzo sia sui trend al ribasso, che si sviluppano su time frames di ogni grado. L'aspetto più interessante di questa modalità operativa è che è accessibile praticamente a tutte le tipologie di risparmiatori, quindi non solo a chi disponga di elevata liquidità.

I broker on line, infatti, attraverso il forex market e la negoziazione dei Contratti per differenza danno accesso ad una grande varietà di sottostanti - indici, azioni, materie prime e criptovalute - versando capitali contenuti e senza che l'apertura del conto trading richieda spese di alcun tipo.

Trading online attraverso i segnali operativi

Inoltre gli utenti che si avvicinano al mondo degli investimenti per la prima volta non solo possono contare su un valido supporto formativo -guide, video corsi e personal coaching liberamente fruibili- ma hanno anche a disposizione specifici strumenti per operare in autonomia, ancor prima di aver assimilato le basi del trading.

Diversi intermediari finanziari offrono ai propri clienti piattaforme integrate con tool di social trading, network in cui gli iscritti possono condividere e replicare le idee di investimento con il miglior rapporto tra rischio e rendimento; senza dimenticare i TOL più professionali rilasciati dai broker, che consentono sia il caricamento di expert advisor -software per l'automatizzazione dei trades attraverso algoritmi- sia la ricezione di segnali operativi da provider terzi.