Regionali, Orlando punzecchia De Magistris e Oliverio: "C’è un solo centrosinistra, gli altri fanno un favore alla destra"

ORLANDO-ANDREA"Credo che ci sia solo un centrosinistra alle elezioni regionali calabresi. Gli altri sono presenze che cercano di dare una mano alla destra". Così il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, in Calabria per sostenere la candidatura di Amalia Bruni a presidente della Regione.

Orlando ha parlato delle diverse candidature che, a suo dire, rischiano di dividere il voto a sinistra per l'elezione del presidente della Regione Calabria. Il riferimento è al candidato civico Luigi De Magistris e all'ex governatore Mario Oliverio. "Di Oliverio ho il massimo rispetto, dal punto di vista politico - ha detto ancora Orlando - ma l'operazione che sta mettendo in campo è oggettivamente un favore alla destra, perché mettere in campo una candidatura per fare dispetto al centrosinistra alla fine è un assist per la destra. La politica è quasi matematica a volte".

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"La grande occasione per il lavoro in Calabria sarà rappresentata dal Recovery, ma la condizione è che ci sia una classe dirigente, a livello territoriale, in grado di utilizzare quelle risorse e spenderle, la vera risposta può venire da lì" ha detto ancora il ministro del Lavoro, in serata a Cosenza per una serie di incontri politici. Orlando ha incontrato, oltre alla candidata alla presidenza della Regione Calabria per il Pd e il Movimento 5 Stelle, Amalia Bruni, anche il candidato a sindaco di Cosenza per il centrosinistra, Franz Caruso, che nella città bruzia non è però sostenuto dai Cinquestelle. "Non tutte le ciambelle vengono col buco - ha detto al riguardo Orlando - ma credo che la direzione di marcia sia quella e credo che sia stato giusto tentare anche qui di costruire la coalizione, e il Pd può dire che dove non è avvenuto non è stato per sua responsabilità, la volontà di costruire un percorso unitario credo sia sotto l'occhio di tutti".

"Amalia Bruni - ha prosseguito Orlando - è una donna che ha deciso di rimanere in Calabria per sviluppare il suo percorso professionale di ricercatrice. A fronte di tante chiacchiere, un'esistenza che definisce di per se' un percorso concreto di crescita per questa regione. Credo che sia il segnale migliore che si può dare come scommessa per il futuro della Calabria".