Morisi indagato per droga, Bruni all’attacco: "Questo è la Lega, ipocrisia più profonda. Non lasciamo la Regione Calabria ai barbari"

bruni-amalia-siderno"Vogliono governare la Calabria, vogliono governare l'Italia. Lo vogliono fare con le loro battaglie storiche, come quella contro la droga. Inflessibili, duri e puri. E poi il capo della loro comunicazione rischia anni di carcere per spaccio". La candidata alla presidenza della Regione Calabria, Amalia Bruni, passa all'attacco.

Attraverso i suoi canali social, la scienziata ha commentato la notizia di una indagine sull'ex guru social e ideatore della "Bestia" di Matteo Salvini, non risparmiando frecciate al Carroccio.

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"Ecco allora la Lega è esattamente questo: l'ipocrisia più profonda ed evidente – sostiene Bruni - nel campo politico italiano. Dicono A e fanno Z. Non sono credibili, non hanno idee vere, principi solidi.

Sono solo affamati, e per saziarsi sono disposti a dire e fare tutto e il contrario di tutto. Quel tutto lo hanno detto e fatto in tutta Italia, e lo hanno detto e fatto qui in Calabria. Non lasciamogliela la nostra Regione a questi individui. Non spalanchiamo le porte ai barbari.
Non possono dare niente alla nostra terra: possono solo prendere, prendere e ancora prendere. E non possiamo consentir loro di far questo" conclude la candidata del centrosinistra.