Tansi contro la candidatura di Muraca a sostegno di Amalia Bruni: "Venga rispettato il Codice Etico"

Muraca assessore 600 ok"Apprendo dalla stampa, con forte disagio, che nelle liste del PD della Circoscrizione sud, risulta candidato una persona rinviata a giudizio nel processo "Miramare", sembrerebbe per "abuso d'ufficio". Considerato che la notizia divulgata dalla stampa locale e ovviamente cavalcata dagli avversari della nostra coalizione progressista, sta creando notevole imbarazzo tra i nostri candidati e sostenitori, chiedo ad Amalia Bruni - che ritengo unica garante della trasparenza delle liste che la sostengono - di valutare, con la necessaria solerzia, se le condizione giudiziaria del candidato rientra nelle condizioni ostative alla candidabilità previste nel Codice Etico, da Lei pubblicato e adottato da tutta la coalizione progressista".

E' quanto afferma, in una nota Carlo Tansi, in riferimento alla candidatura, a sostegno di Amalia Bruni, di Giovanni Muraca, assessore comunale di Reggio Calabria indagato nel processo sul Caso Miramare.

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"Nel caso di verifica di incandidabilità, - spiega il leader del movimento civico Tesoro Calabria - chiediamo che Amalia Bruni, a nome di tutta la coalizione, prenda le distanze politiche e morali, da una candidatura che finirebbe per danneggiarne non solo l'immagine ma anche il risultato elettorale. Invito anche, se necessario, il Partito che lo ha candidato a intraprendere le dovute contromisure.

Se viceversa non risultano, con riferimento al Codice Etico, esservi condizioni ostative alla candidabilità, invitiamo la candidata alla Presidenza della Regione, a utilizzare il diritto di replica e di smentita nelle forme di legge", conclude Tansi.