Sanità, Siclari (FI): "Fine commissariamento e azzeramento debito sanitario Calabria da noi proposte da inizio legislatura"

"La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale il commissariamento Sanità in Calabria, sostenendo che in situazioni particolarmente critiche come quella dell'ultradecennale commissariamento della sanità della regione Calabria, lo Stato non può limitarsi a un mero avvicendamento del vertice, senza considerare

l'inefficienza dell'intera struttura sulla quale tale vertice è chiamato a operare in nome dello Stato". Lo ha dichiarato il capogruppo Forza Italia in Commissione Salute, Marco Siclari.

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"Già durante la campagna elettorale delle politiche del 2018 - prosegue Siclari - avevo indicato come l'unica strada, per una sanità calabrese dignitosa, fosse quella di mettere fine al commissariamento attraverso l'azzeramento del debito. In tal senso ho proseguito una volta eletto Senato della Repubblica, intervenendo in aula del Senato giorno 5 giugno 2018 in occasione della fiducia al primo Governo Conte, con la conferenza stampa organizzata dal sottoscritto nel Palazzo del Consiglio Regionale nel dicembre 2018, con la manifestazione che ho organizzato a Roma in piazza Montecitorio il 18 giugno 2019 con oltre 300 cittadini arrivati dalla Calabria, con gli emendamenti presentati al decreto Calabria del 2019 e al Decreto Calabria 2020, sposati da tutto il partito di Forza Italia, presentati in conferenza stampa alla sala Nassirya da Annamaria Bernini e Mariastella Gelmini il 14 maggio 2019".

"Ho continuato a chiedere la fine del commissariamento con l'azzeramento del Debito Sanitario Calabrese in commissione Salute durante l'audizione, da me richiesta, del commissario Scura e del Presidente Oliverio. Adesso che tutti si accorgono quanto da me sempre denunciato, cioè il fallimento certo dello strumento commissariale per la Calabria, anche i massimi organi costituzionali, più che la soddisfazione personale per la confermata validità e necessita della mia proposta, mi dispiace che si siano persi ulteriori anni per restituire il diritto alla salute alla Calabria".

"Il 17 marzo 2021 - prosegue il senatore azzurro - ho reiterato la richiesta al Ministro Speranza, in audizione congiunta in commissione salute Camera e Senato, ho chiesto di azzerare il debito pubblico delle due Regioni Commissariate Molise e Calabria.
Con il concorso istituzionale di tutte le forze in campo è arrivato il momento di procedere nel senso ormai evidente a tutti e che la Consulta ci impone".