Secondo i dati definitivi di giugno resi noti oggi dall'Istat, si conferma l'inflazione annua dell'1,3%.
"Stangata vacanze! La conferma di un'estate rovente sul fronte dei prezzi arriva dai dati definitivi dell'Istat. Nonostante la maggior parte degli italiani partirà per le ferie solo a luglio o agosto, i rincari sono già pesantissimi" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"In un solo mese, i voli nazionali aumentano del 19,7%, i villaggi vacanze, campeggi del 16,9%, i voli internazionali del 10%, i pacchetti turistici nazionali del 4,5%, il trasporto marittimo del +2,9%, i pacchetti vacanza internazionali del +2,5%, i servizi ricreativi e sportivi (voce che include gli stabilimenti balneari) del 2,1%. Rialzi astronomici, considerato che sono rispetto a maggio" conclude Dona.
Resi noti solo oggi, invece, i dati dell'inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti.
Secondo lo studio dell'Unione Nazionale Consumatori, che ha stilato la classifica delle città più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita, al primo posto c'è Bolzano, dove l'inflazione pari a +2,3% si traduce in una maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 732 euro, ma che schizza a 1.032 euro per una famiglia di 4 componenti. Al secondo posto Reggio Emilia, dove il rialzo dei prezzi dell'1,9% determina un incremento di spesa pari a 507 euro per una famiglia media, 710 euro per una di 4 persone, segue Modena, dove il +1,7% genera una spesa supplementare pari, rispettivamente, a 454 e 636 euro annui.
Tra le città più virtuose, ancora quelle simbolo del turismo, un segno evidente che nonostante la fine del lockdown, l'afflusso turistico non è ancora ai livelli pre-crisi. Firenze è al 1° posto tra le città più risparmiose, con un'inflazione appena sopra lo zero, +0,3%, e una spesa aggiuntiva per una famiglia tipo pari a solo 83 euro su base annua. Venezia è al 5° posto, con +0,8%, pari a +214 euro e Roma è al 7° posto delle più convenienti: +0,9%, +233 euro.
In testa alla classifica delle regioni più costose (Tabella n. 2), con un'inflazione a +2,1%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 569 euro su base annua, 815 euro per una famiglia di 4 persone. Segue l'Emila Romagna, dove la crescita dei prezzi dell'1,6% implica un'impennata del costo della vita pari, rispettivamente, a 422 e 592 euro, terza la Valle d'Aosta, +1,5%, con un rincaro annuo di 381 e 630 euro.
Tabella n. 1: Classifica delle città più care (capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti), in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa per famiglia tipo)
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N Città Rincaro annuo per la famiglia media
(in euro) Rincaro annuo per famiglia di 4 persone
(in euro) Inflazione
annua di giugno
1 Bolzano 732 1032 2,3
2 Reggio Emilia 507 710 1,9
2 Modena 454 636 1,7
4 Bologna 451 622 1,6
5 Trento 444 659 1,9
6 Catania 444 601 2,1
7 Parma 401 561 1,5
8 Catanzaro 393 524 2
9 Padova 379 558 1,5
10 Bari 376 483 1,8
11 Palermo 360 486 1,7
12 Aosta 356 588 1,4
13 Potenza 345 489 1,7
14 Genova 340 544 1,4
15 Livorno 339 446 1,3
16 Perugia 334 525 1,4
17 Trieste 332 486 1,4
18 Cagliari 324 392 1,5
19 Reggio Calabria 314 419 1,6
20 Campobasso 299 433 1,5
21 Messina 295 407 1,5
22 Ravenna 294 411 1,1
23 Milano 290 404 1
24 Napoli 285 371 1,3
25 Roma 233 312 0,9
26 Verona 227 335 0,9
27 Venezia 214 309 0,8
28 Torino 208 294 0,8
29 Ancona 204 272 0,9
30 Brescia 137 194 0,5
31 Firenze 83 107 0,3
Tabella n. 2: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua (in ordine decrescente di spesa per famiglia tipo)
N Regioni Rincaro annuo per la famiglia media
(in euro) Rincaro annuo per famiglia di 4 persone
(in euro) Inflazione
annua di giugno
1 Trentino Alto Adige 569 815 2,1
2 Emilia-Romagna 422 592 1,6
3 Valle d'Aosta 381 630 1,5
4 Basilicata 379 540 1,9
5 Calabria 367 491 1,9
6 Umbria 352 558 1,5
7 Friuli-Venezia Giulia 350 516 1,5
8 Sicilia 348 482 1,8
9 Puglia 323 425 1,7
10 Piemonte 314 454 1,3
11 Veneto 299 442 1,2
12 Lombardia 298 424 1,1
13 Sardegna 296 364 1,5
14 Liguria 291 481 1,3
15 Marche 290 388 1,3
16 Toscana 283 374 1,1
17 Campania 281 373 1,4
18 Molise 279 404 1,4
19 Abruzzo 261 353 1,3
20 Lazio 217 295 0,9