Occhiuto dopo l'investitura: "Ndrangheta cancro da estirpare. A Roma tornerò per battere i pugni"

Il centrodestra supera lo stallo in Calabria che rischiava di diventare 'logorante' per l'azzurro Roberto Occhiuto, candidato in pectore da tempo, e ufficializza la corsa del deputato calabrese alla presidenza della Regione. La novità, però, è che ad affiancarlo ci sarà l'attuale governatore reggente, Nino Spirlì, diventato 'vice' per volere di Matteo Salvini. Ancora una volta, dopo il caso di Roma, il leader della Lega sceglie la formula del ticket, che secondo lui fa molto squadra. Il tandem sblocca, dunque, una situazione che con il passare dei giorni si stava incartando. La candidatura di Occhiuto apre di fatto la corsa al nuovo presidente dei deputati azzurri. Ma secondo gli ultimi boatos il parlamentare calabrese, d'intesa con Silvio Berlusconi, continuerà a fare il capogruppo alla Camera finchè non sarà individuato il suo successore. Un modo per garantire un passaggio di consegne soft, evitando, almeno per ora, fibrillazioni e il rischio di un resa dei conti interna per la scelta del sostituto di Occhiuto tra sovranisti e l'ala moderata. Occhiuto, raccontano all'Adnkronos, avrebbe rassicurato i dirigenti azzurri che farà campagna elettorale in Calabria ma due-tre giorni la settimana resterà a Roma per svolgere a pieno le sue funzioni di capogruppo. Con l'updgrading di Occhiuto alla presidenza della Calabria, si 'libererà' anche uno scranno a Montecitorio: al posto del candidato governatore, dovrebbe subentrare Andrea Gentile, figlio del già senatore e sottosegretario Antonio, che con il suo 34% ottenuto nel collegio uninominale di Paola-Castrovillari, risulta il miglior perdente dei quattro collegi uninominali che ricadono nel territorio delimitato dal collegio plurinominale di Cosenza Nord. 

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"La Calabria e' una terra bellissima, con tante risorse, certo con grandi problemi, a cominciare dal cancro della 'ndrangheta che va estirpato. Ma ha tante risorse, ha tanti giovani straordinari, ha tante persone che si alzano la mattina presto per andare a lavorare. Meritano una Calabria migliore". Cosi' il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera, in un video pubblicato sulla sua pagina facebook. Nel video Occhiuto spiega che "in queste settimane tanti venivano da me a dirmi 'chi te lo fa fare, sei capogruppo di Forza Italia, forse potrai fare il ministro, chi te lo fa fare ad andare in Calabria'. Io dicevo 'no, voglio tornare in Calabria per restituire ai calabresi la possibilita' di sentirsi cittadini di serie A come quelli di altre regioni".

"A Roma - prosegue il candidato governatore per il centrodestra - ci tornero', ma ci tornero' per battere i pugni, per utilizzare le relazioni che che ho costruito in questi mesi, nell'interesse della Calabria e dei calabresi, per dimostrare che ci puo' essere un buon governo in Calabria, una classe dirigente di qualita' e che la Calabria non e' una regione di serie B. E poi - sostiene Occhiuto - in Calabria ci sono nato, conosco la Calabria, conosco i calabresi, conosco quello di cui capaci i calabresi, e anzi facciamolo vedere a tutti". Occhiuto aggiunge: "Pensano dovunque che la Calabria sia ingovernabile, ma non e' vero che la Calabria e' ingovernabile. La Calabria e' una terra bellissima, con tante risorse, certo, con grandi problemi, a cominciare dal cancro della 'ndrangheta che va estirpato. Ma - conclude il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione - ha tante risorse, ha tanti giovani straordinari, ha tante persone che si alzano la mattina presto per andare a lavorare. Meritano una Calabria migliore. Una Calabria migliore e' possibile, dimostreremo al Paese che c'e' una Calabria che il Paese non si aspetta".

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Creato Mercoledì, 16 Giugno 2021 18:31