Consiglio Regionale, Pitaro: “Dovevamo discutere di turismo e ambiente, invece si parla solo di nomine”

"Questo Consiglio da cuore della democrazia regionale è stato trasformato, da chi dovrebbe garantirne l'imparzialità e il buon andamento istituzionale, in produttore seriale di provvedimenti tutt'altro che improcrastinabili e urgenti. L'ordine del giorno di venerdì è la prova inconfutabile di questa deriva che, come opposizione, denunciamo da tempo e che più volte ci ha costretto ad abbandonate l'Aula. Ci aspettavamo una discussione sulla pianificazione degli interventi per valorizzare la stagione estiva e dare una mano agli operatori del settore tra i più colpiti dalla crisi, nonché una discussione sui rischi ambientali onde evitare di occuparcene quand'è troppo tardi. Invece arriva, a fine legislatura, la sfilza di nomine in comitati, enti e società che rappresenta l'ennesimo strappo fra questa maggioranza e la società civile e l'ennesimo affronto alla reputazione del Consiglio che non giova né alla Calabria né alla buona politica".

Questo si legge in una nota del Consigliere Regionale Francesco Pitaro.

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