Fondi Covid, Ferrara (M5S): "Si faccia chiarezza sui 140 milioni"

ferraralauram5s«Due settimane fa. Con interrogazione prioritaria ho chiesto conto, alla Commissione europea, se e come la Calabria abbia speso i 140 milioni di euro riservati all'emergenza sanitaria» l'eurodeputata Laura Ferrara, ritorna sull'interrogazione dello scorso 31 marzo sulle spese per l'emergenza Covid.

«Il personale sanitario calabrese, come testimoniato in una lettera degli infermieri dell'azienda ospedaliera di Cosenza, è decisamente sottodimensionato. Come si fa a contrastare quella che è, per la nostra Calabria, l'ondata peggiore dall'inizio della pandemia, senza un adeguato numero di risorse umane?» si chiede la parlamentare europea.

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«Per rispondere alla situazione di emergenza determinata dal COVID-19- continua nella nota -, l'UE ha predisposto una serie di strumenti e specifiche azioni, attivando due pacchetti di misure - CRII e CRII Plus - che prevedono un riassetto del quadro regolamentare degli attuali Fondi strutturali. La Regione Calabria, che di risorse non spese e progetti falliti è campionessa, ha rimodulato un totale di 395 milioni di euro, di cui 268,6 milioni dal FESR e 126,4 milioni dal FSE.

Nello specifico, circa 140 milioni di euro sono stati riservati all'emergenza sanitaria per misure quali per esempio assunzione di personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, allestimento di aree sanitarie temporanee, rafforzamento di reti e presidi territoriali per la salute, realizzazione di piattaforme e sistemi informatici per il contrasto all'emergenza ed altro ancora.

Di queste risorse comunitarie, sbloccate a favore del dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, non si ha notizia. Un dipartimento, per come si legge sulla stampa locale, sguarnito di personale esperto e in cui, anche l'ordinario non riesce ad essere evaso a causa della continua diaspora di dirigenti e funzionari».

«Presto la Commissione europea, nella risposta che dovrà fornirmi, metterà nero su bianco lo stallo o meno di questi fondi. Risorse quanto mai necessarie e grazie alle quali si sarebbero potute affrontare meglio queste drammatiche settimane, in cui il Virus, ha messo in ginocchio il già fragile comparto sanitario calabrese» conclude Ferrara.