"Le amministrative si rinviano perché i partiti sono allo sbando. Questo è il motivo per cui non si vota a giugno, non c'entra la pandemia". Lo ha detto il sindaco di Napoli e candidato alla presidenza della Regione Calabria Luigi de Magistris, intervenuto a Radio Crc. De Magistris si è soffermato anche sul quasi certo rinvio anche delle elezioni regionali in Calabria, al momento ancora previste per l'11 aprile: "Il dubbio che mi viene - ha detto - è che, per poter giustificare il rinvio delle amministrative da giugno a ottobre, debbano per forza spostare le elezioni calabresi a ottobre, altrimenti se ci fossero a giugno non ci sarebbe ragione per rinviare le amministrative".
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Secondo de Magistris, rinviare le amministrative a ottobre si scontra anche con il tema della riaperture delle scuole. ''A ottobre l'elemento di ottimismo sarebbe dato dalla campagna vaccinale - ha sottolineato - tutti speriamo che per quel tempo i vaccini siano milioni ma ricordiamo anche che sarebbero appena ricominciate le scuole e bisognerebbe nuovamente chiuderle e inoltre - ha aggiunto - l'esperienza ci insegna che ottobre non è il mese migliore per la pandemia che ci auguriamo grazie ai vaccini sia in fase calante ma se così non fosse che cosa facciamo? Rinviamo ancora e abbiamo un Paese sospeso dal punto di vista democratico''.