Senza “partiti” non si cantano messe

partitipolitici600di Francesca Gabriele - Pino Aprile ci avrebbe scommesso tutto che sarebbe accaduto. Non ha mai nascosto il proprio scetticismo sulla continuità di una possibile alleanza tra Carlo Tansi e Luigi De Magistris.

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Per Carlo Tansi non è facile lasciare la candidatura a governatore. Ha girato per mesi la Calabria. Ha stretto le mani dei calabresi. Ha abbracciato persone disperate. Ha ascoltato i giovani. Si è fatto conoscere e amare. Da solo, senza la garanzia di un partito alle spalle, è uscito dignitosamente dai risultati delle passate amministrative. Sembrava che con l'ex magistrato fosse scattata la scintilla del feeling. Che non ci sarebbero stati altri passi indietro, ripensamenti.

Carlo Tansi chiude la porta anche a De Magistris e prosegue, almeno stando all'ultima nota diffusa, il cammino da solo con i candidati a Consigliere regionali. Perché le liste, il noto geologo, le ha preparate da qualche settimana. Sono state ufficializzate.

E De Magistris? Silenzio assoluto. Nessuna reazione ufficiale. Il Pd è stato chiaro: il candidato sarà ufficializzato a giorni, ma i vertici non hanno mai accennato ai nomi in campo, incluso quello dell'avvocato Anna Falcone. Ancora più chiaro, nei giorni scorsi, è stato il senatore di Italia viva, Ernesto Magorno che ha rimandato ogni decisione a dopo la crisi di Governo.

Il tutto questo il centrodestra gongola. Risuonano le parole del dirigente del Pd che ci aveva detto: "Senza partiti in Calabria non si vince".