Cufone (IdM Giovani): "Non sono i givani che si sono allontanati dalla politica ma è la politica che si è allontanata dai giovani"

Il nuovo anno inizia, di solito, partendo dai buoni proposito. Con questo "mood" la giovanile di Italia del Meridione ha inteso proseguire senza sosta il proprio lavoro e completare la sua "rosa", per usare un termine calcistico. Nella fattispecie, dopo aver conferito l'incarico di coordinatore regionale IdM Giovani a Francesca Cufone, affiancata dal vice-coordinatore Cristiano Lifrieri, sono stati individuati e nominati i coordinatori provinciali: Galileo Frustaci (Catanzaro), Stefano Viteritti (Cosenza), Giada Alessi (Crotone), Giusy Vacalebre (Reggio Calabria) e Fabrizio Quattrocchi (Vibo Valentia). A questo si è aggiunta, in una visione di condivisione di tutto il mondo giovanile, una collaborazione con l'Associazione studentesca Unicalmente, presente nell'Ateneo universitario a supporto degli studenti e future matricole. I ragazzi, in via telematica, hanno avuto modo di conoscersi e confrontarsi su idee, valori e pensieri supportati da competenze, capacità, passione e voglia di riscattarsi. Tutto ciò che è alla base della partecipazione politica, intesa come fare e agire, a differenza di quella populista, negazionista che sta spopolando e raggiungendo il proprio apice non solo in Italia ma anche in Paesi come gli Usa, il più democratico per antonomasia.

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La politica richiede impegno, costanza, dedizione e spirito di abnegazione e anche responsabilità, coraggio. I partiti tradizionali il più delle volte strumentalizzano i giovani e, perché no, anche le donne o vengono del tutto estromessi. IdM non fa alcun distinguo ed ha come filosofia e missione la formazione politica ma anche sociale e culturale delle nuove generazioni. In tal senso si intende proseguire, interfacciandosi con diverse associazioni e le parti attive presenti sui territori, aprire tavoli tematici sulle esigenze, problematiche e opportunità con una visione prospettica che ha come fondamento lo sviluppo e la crescita della Calabria e come filosofia il bene comune. I giovani sono senza dubbio quella parte della società sempre più penalizzata e meno tutelata, si parla oggi di "divario generazionale" proprio perché le distanze dall'una all'altra riguarda non più soltanto un gap ma una mancanza totale di prospettive per il proprio futuro. A ciò si aggiunge un altro divario quello Nord/Sud, che aggrava ancora di più la situazione, limitando e non garantendo neanche l'accesso a tutta una serie di servizi funzionali alla crescita personale e lavorativa. Troppo spesso i diritti garantiti dalla Costituzione si rivelano veri e propri privilegi: ormai è una scelta obbligata istruirsi, lavorare e curarsi altrove. Lo stato di emergenza attuale è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso ormai stracolmo. È giunto il tempo di reagire, di far sentire anche la nostra voce, in nome e in difesa della Costituzione. "IdM punta a creare una giovanile che intercetti persone competenti e volenterose, rendendo virtuoso l'elettorato passivo e spronando a quella partecipazione democratica che rappresenta oggi il più grande vulnus del nostro Paese. Noi siamo la futura la classe dirigente che crede nella meritocrazia e pretende di essere considerata come un valore aggiunto o non un'ulteriore "questione" da risolvere", ha affermato la presidente Cufone. E chiusa: "Ci rivolgiamo a loro, studenti, lavoratori o disoccupati che siano, ci rivolgiamo a chi si sente abbandonato dalle istituzioni, ci apriamo ai territori e alle comunità e lo facciamo con un chiaro invito al confronto diretto e aperto. Non sono i giovani che si sono allontanati dalla politica ma è la politica che si è allontanata dai giovani, sta a noi abbattere quel divario e riconquistare il nostro ruolo all'interno della società".