Elezioni Regionali, Broccolo e Conia aprono al dialogo. Pignataro osserva

conia-michele-sindacodi Francesca Gabriele - E' appena sbucato il sole quando dalla sua Cinquefrondi, l'avvocato Michele Conia, ha letto la nostra riflessione sulle regionali dal titolo "Dite a Mimmo e a Carletto che le regionali non prevedono ballottaggio". Commenta con noi l'articolo con il suo consueto garbo. Gli chiediamo della posizione di Sinistra italiana ferma sulla candidatura a governatore dell'avvocato Anna Falcone.

"La posizione di SI – ci dice il sindaco di Cinquefrondi, coordinatore per il Mezzogiorno di "Democrazia e Autonomia" e primo sostenitore della candidatura a presidente della Regione di Luigi De Magistris – mi ha sorpreso e non poco. Mi risulta che SI a livello nazionale più volte abbia affermato di vedere in Luigi un uomo capace di rompere alcuni schemi e di portare alcuni valori. Porre il veto ad un uomo che ha dimostrato con i fatti di rappresentare alcuni valori, principi e situazioni posti in essere anche da SI, quindi un veto così forte su questa candidatura, mi ha colto di sorpresa".

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Ci sono ancora spazi per continuare un discorso? "Certo. Spero si possa parlare di programmi e progetti". Dialogo aperto anche con il Pd? "Se i democrat vogliono mantenere lo status quo che persiste in Calabria con gli stessi schemi, gli stessi nomi e le stesse persone, l'interlocuzione sarà difficile. Ci affidiamo alla parte ' buona' di questo partito, alle tante persone che all'interno sono stanche di un certo modo di fare politica". Come finirà con gli esponenti del cosiddetto civismo? "Con il civismo inteso come capacità di andare oltre gli steccati di partito e le nomenclature, ma riempito di contenuti, di progetti e di progettualità ed inteso sul modello di Napoli, terza città d'Italia, dove si è dimostrato che si può vincere o come nella mia Cinquefrondi dove le segreterie erano contro, ma le basi, e non solo, hanno sostenuto la nostra proposta progettuale alternativa".

Quando si deve occupare del suo Comune, il sindaco Conia, inizia ad essere impaziente. Gli strappiamo l'ultimo commento a proposito di Carlo Tansi prima di lasciarlo andare. "Tansi ha un dialogo e un confronto direttamente con Luigi ". Dopo averci salutato, aggiunge: "Dobbiamo tutti insieme costruire qualcosa di forte per evitare di consegnare la Calabria di nuovo al centrodestra". Contemporaneamente riceviamo il messaggio del dirigente di Sinistra Italiana, Angelo Broccolo. Di prima mattina ha dovuto gestire una delle sue bambine alle prese con una "birichinata", poi la lettura dell'articolo citato e la puntuale e "doverosa" precisazione alla giornalista di provincia "non tanto famosa". "Ieri sera – ci notizia subito- una sua collega conosciuta a livello nazionale, dopo aver letto un suo articolo, mi ha chiesto di Michele Conia". Lei che cosa ha risposto? "Ho detto quello che penso: Michele è un ottimo sindaco ed una persona integerrima". Ci sono spazi per aprire un dialogo sulla candidatura di De Magistris? "Non si scarta di sicuro a priori la questione De Magistris. L'ho detto più volte e lei può testimoniarlo. Anche se con lealtà non posso nascondere di essere combattuto, come tanti altri dirigenti, e non solo del mio partito, per il non essere calabrese del sindaco di Napoli. Guardi, io non faccio politica in base alle mie simpatie ed antipatie. Resta ferma anche la posizione su Anna Falcone, la nostra candidata; posizione esplicitata alla vostra testata dal nostro segretario provinciale, Fernando Pignataro".

Ci dice che un paziente ha bisogno di lui. Angelo Broccolo è medico. Una conversazione completa con lui è difficile, Quasi impossibile. Prima i suoi pazienti, poi le sue bambine, la politica e alla fine la stampa di provincia. Gli strappiamo la promessa di apertura al dialogo con l'avvocato Conia sulle candidature a governatore della Calabria. Intanto, Fernando Pignataro, osserva. E' uomo di poche parole. Ha già esternato. Non esclude, al suo ritorno da Roma, di fare tappa a Cinquefrondi per far visita al primo cittadino. Potrebbe partecipare anche al prossimo Tavolo del centrosinistra previsto per il 28 gennaio. Uomini di parola. Uomini che la Calabria merita.