Psr Calabria, erogati 220 milioni e spesa certificata al 62%

gallospirlipsr«Sono davvero contento di quello che si sta realizzando per la nostra agricoltura. È stato fatto un lavoro eccellente, enorme. Non era facile perché il Covid ha rallentato tutto. Invece, in controtendenza, abbiamo raggiunto livelli di spesa straordinari e, soprattutto, snellito un settore che andava da troppo tempo sburocratizzato. Questa è la dimostrazione che quando la politica ha le idee chiare e una visione avveniristica, si possono compiere anche dei miracoli».
Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, durante una conferenza stampa convocata per illustrare lo stato di attuazione del Programma di sviluppo rurale della Calabria (Psr) 2014/2020, a seguito della plenaria del Comitato di sorveglianza tra dipartimento Agricoltura, la Commissione europea e partenariato economico e sociale del Psr, che si è svolta oggi in Cittadella.

Durante l'incontro, a cui hanno preso parte l'assessore all'Agricoltura Gianluca Gallo e l'Autorità di gestione del Psr 2014/2020, Giacomo Giovinazzo, sono stati comunicati i risultati certificati dall'Ue nell'erogazione delle risorse comunitarie e quelli sui target di spesa della Regione sui fondi comunitari in agricoltura.

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«In questa nostra gestione, vale a dire da marzo 2020 – ha spiegato l'assessore Gallo –, abbiamo erogato 220 milioni. Una grande immissione di liquidità per le aziende agricole calabresi, messe a dura prova dalla pandemia. Abbiamo avuto il plauso dalla commissione europea circa l'avanzamento della spesa. In meno di nove mesi il lavoro ci premia, ponendoci tra le prime regioni in Italia e in Europa sui target di avanzamento. Siamo soddisfatti anche perché abbiamo semplificato il nostro Psr. Stiamo ancora di più settorializzando perché vogliamo arrivare alla creazione di filiere specifiche ed esaltare ancora di più la nostra produzione biologica. È molto importante la pianificazione. Nelle prossime settimane, con le università calabresi e i nostri enti in house, come Arsac, arriveremo alla redazione di un Piano agricolo calabrese e di forestazione, strumento che manca e fortemente necessario».

«Oggi voglio dedicare questo traguardo che abbiamo raggiunto, grazie al lavoro di tanti funzionari e dipendenti del mio dipartimento – ha concluso Gallo –, al presidente Santelli che mi ha consentito il privilegio di svolgere uno dei mestieri più belli: quello di essere a servizio degli agricoltori calabresi».

«La spesa del nostro Psr – ha specificato Giovinazzo – ha raggiunto una percentuale pari al 62%, per un impegno complessivo del 98%. Questo ci ha permesso di guadagnare il livello di certificazione N+3 da parte della Commissione europea che equivale al target previsto addirittura per il 2021»