Coronavirus, nuova stretta del Governo. Conte: “Pronti gli indennizzi per le categorie penalizzate. Dobbiamo tutelare salute ed economia”

conte 25 ottobre"Il Governo ha un obiettivo: tenere sotto controllo la curva epidemiologica. Solo in questo modo riusciremo a gestire la pandemia senza esserne sopraffatti. Ciò vuol dire permettere al sistema sanitario di poter garantire un servizio efficiente e scongiurare un lockdown generalizzato. Il Paese non può più permetterselo. Dobbiamo preservare salute ed economia". Così il premier Giuseppe Conte, parlando oggi in conferenza stampa a Palazzo Chigi per presentare le misure del nuovo Dpcm che entrerà in vigore domani e avrà effetto fino al 24 novembre (Leggi qui per i dettagli). Si tratta di una nuova stretta per cercare di contrastare la seconda ondata di Coronavirus che sta interessando l'Italia e il resto d'Europa.

"L'analisi della curva epidemiologica segna una rapida crescita. La diffusione del contagio e lo stress sul sistema sanitario – ha affermato il presidente del Consiglio - hanno raggiunto livelli preoccupanti. L'indice Rt ha raggiunto la soglia critica di un 1,5" e "ieri abbiamo avuto quasi 20mila nuovi positivi". Dati che "non ci possono lasciare indifferenti", ha spiegato il capo del Governo.

Il premier ha illustrato, nel corso della conferenza stampa, le misure che partiranno dalla mezzanotte del 26 ottobre, evidenziando alcune interventi e raccomandazioni: "Incentiviamolo lo smart working nella pubblica amministrazione e lo raccomandiamo, per quanto possibile, nelle aziende private". In questa direzione, si intende alleggerire la pressione sui trasporti pubblici. Allo stesso tempo, si raccomanda di uscire di casa solo per motivi di necessità, lavoro e salute: "Non abbiamo introdotto il coprifuoco, non è una parola che amiamo, ma raccomandiamo di muoversi solo per motivi di lavoro, salute studio e necessità. Chiediamo, inoltre, di non ricevere a casa persone che non facciano parte del nucleo familiare", ha affermato Conte, che ha garantito per le categorie maggiormente interessate dalle nuove restrizioni un ristoro economico: "C'è molto stanchezza, questa pandemia sta creando stanchezza e frustrazione, ma anche diseguaglianze. Ci sono persone meno tutelate che non possono contare su una entrata fissa e mi rende conto dei sacrifici che stiamo chiedendo ad alcune categorie. Penso ai ristoratori, al mondo dello spettacolo, ai commercianti, artigiani che stanno risentendo del calo delle vendite. Non mi piace fare promesse, ma prendo un impegno: sono pronti gli indennizzi per chi verrà penalizzato da queste nuove norme. I ristori saranno erogati sui conti corrente dei diretti interessati, con bonifico bancario delle agenzie delle Entrate". In questa direzione, il premier ha parlato di "nuovi contributi a fondo perduto" e "cancellazione della seconda rata Imu dovuta entro il 16 dicembre". In più, "verrà confermata al cassa integrazione" e ci sarà "un bonus una tantum per i lavoratori stagionali e i lavoratori dello spettacolo".

"L'Italia nei momenti più difficili riesce a dimostrare la propria coesione e la propria forza. Se rispetteremo queste regole, riusciremo a tenere a bada la curva epidemiologica, affronteremo dicembre e le festività natalizie con più serenità. Ce l'abbiamo fatto allora, ce la faremo anche adesso. Un Paese che è stato grande una volta, deve essere grande sempre", ha concluso il Presidente del Consiglio.