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‘Ndrangheta in Valle d’Aosta: archiviata l’inchiesta ‘Egomnia’ su scambio elettorale politico-mafioso

Il gip di Torino ha archiviato l’inchiesta Egomnia che riguardava un presunto scambio elettorale politico-mafioso in Valle d’Aosta.

Il giudice ha accolto la richiesta della Dda di Torino. Erano otto gli indagati: gli ex presidenti della Regione Antonio Fosson, Laurent Vierin e Renzo Testolin, l’ex assessore regionale Stefano Borrello, l’ex consigliere regionale Luca Bianchi, il ristoratore Antonio Raso, Roberto Di Donato e Alessandro Giachino. L’inchiesta riguardava il presunto sostegno della ‘locale’ di ‘Ndrangheta Aosta ad alcuni candidati autonomisti durante le elezioni regionali del 2018. Era nata dall’operazione Geenna, che invece ha riguardato l’epoca delle elezioni comunali del 2015, ad Aosta e Saint-Pierre (comune poi commissariato per infiltrazioni mafiose). Lo stesso tribunale di Aosta, con le motivazioni della sentenza di primo grado su Geenna, aveva trasmesso gli atti del processo alla procura di Torino, che già aveva aperto un fascicolo.

“Oltre a un attacco a me è sicuramente stata una brutta pagina per la democrazia, perché a seguito di questa inchiesta si dimise un presidente, diversi assessori e alcuni mesi dopo si andò alle elezioni anticipate”. Così l’ex presidente della Regione Valle d’Aosta, Antonio Fosson, commenta all’ANSA l’archiviazione dell’inchiesta Egomnia.

Fosson si era dimesso da presidente della Regione nel dicembre 2019, dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, come gli allora assessori Laurent Viérin (turismo e beni culturali) e Stefano Borrello (opere pubbliche). “Ho sempre avuto fiducia nella giustizia e – ha detto Fosson – finalmente la verità è emersa. Sono estremamente contento di questo: la giustizia ha trionfato, la verità ha trionfato. Sono finiti tre anni e mezzo di sofferenza per me e la mia famiglia. Ringrazio i miei avvocati e tutti quelli che mi hanno sostenuto in questo periodo difficile, che hanno creduto che io non c’entrassi assolutamente nulla in tutto questo. Soprattutto ringrazio la mia famiglia”.

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