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Vibo in doppio vantaggio si fa rimontare da Bergamo e si arena al tie-break

Si risolve al tie-break l’attesa sfida con Bergamo nell’anticipo nella giornata conclusiva del girone di andata del torneo di Serie A2 Credem Banca, che premia alla frazione decisiva la maggiore caparbietà della formazione di casa, reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate di campionato.

Il secondo dei tre anticipi al sabato che proponeva il big match al giro di boa tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Tonno Callipo Vibo non ha tradito le attese. Una gara combattuta disputata in maniera esemplare da entrambe le parti nell’arco dei 142 minuti di gioco con la formazione giallorossa capace di trovare l’attimo fuggente al fotofinish dei due parziali iniziali (24–26/ 23–25) e con la pronta replica della formazione orobica che ha avuto la tenacia e la caparbietà di rimettere la contesa in perfetto equilibrio vincendo il terzo (25-21) e il quarto set (25-22). Nella frazione decisiva i giallorossi – che avevano vinto gli unici due tie break disputati a Lagonegro nella giornata iniziale e in casa contro i ragazzini terribili di Ravenna – restano avanti nel punteggio fino al rettilineo finale (8-10), ma Bergamo non smarrisce le certezze acquisite nel corso della contesa e con un contro break di 5-2 chiude set e partita.

I ragazzi del Presidente Pippo Callipo nonostante faranno ritorno in Calabria con qualche rimpianto di troppo e con un solo punto in cassaforte, sfoggiano un’ottima prova corale con quattro atleti in doppia cifra: lo schiacciatore Michele Fedrizzi, top scorer dei suoi con 17 punti, seguito dall’opposto Paul Buchegger e dal centrale Davide Candellaro a quota 14 e il martello Jernej Terpin (10). Per la formazione di casa in evidenza l’opposto Williams Padura Diaz che ha chiuso il match con 19 punti e i terminali offensivi Tim Held e Roberto Cominetti, autori rispettivamente di 23 e 17 punti.

In attesa delle gare di domenica pomeriggio che dovranno delineare la griglia delle otto concorrenti che disputeranno i Quarti di Finale della Coppa Italia di categoria (con gara secca), la Tonno Callipo tornerà in campo mercoledì 21 dicembre per il recupero del match interno con Reggio Emilia valido per la nona giornata d’andata e rinviato a causa del Covid.
Il girone discendente, invece, si aprirà nella festività di Santo Stefano quando Santi Orduna e compagni affronteranno al “PalaMaiata” i lucani di Lagonegro.

LE FORMAZIONI – Il tecnico anconetano Gianluca Graziosi ha sciolto il “rebus” del palleggiatore nel riscaldamento pre-gara, preferendo ancora una volta il giovane regista Mattia Catone al convalescente Igor Jovanovic, per completare la diagonale con l’opposto Williams Padura Diaz; in posto-3 Antonio Cargioli e Riccardo Copelli, laterali Tim Held e Roberto Cominetti con Alessandro Toscani nel ruolo di libero.

Fatta eccezione per il ritorno di Alessandro Tondo il tecnico giallorosso Cezar Douglas ha dato fiducia al sestetto schierato utilizzato nelle ultime uscite: con Santiago Orduna e Paul Buchegger a completare la diagonale palleggiatore-opposto, al centro della rete Davide Candellaro e Alessandro Tondo, schiacciatori-ricettori gli ex Michele Fedrizzi e Jernej Terpin, e Domenico Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.

PRIMO SET– In equilibrio l’avvio del set con Vibo che tenta la fuga (6-8, 8-10) con l’incisività in battuta di Fedrizzi e la solidità del muro che blocca le iniziative di Cominetti e compagni. La Callipo aumenta il divario fino al +5 (11-16 e 14-19) ma Bergamo si rifà sotto nel punteggio capitalizzando tre errori in attacco, due di Fedrizzi (poi sostituito da Tallone) e uno di Buchegger, mentre un mani out di Cominetti e un ace di Held rimettono il set in perfetto equilibrio (23-23). Vibo arriva al set point con un attacco vincente di Terpin annullato immediatamente dall’opposto Padura Diaz (24-24):  un incisivo primo tempo di Candellaro e un muro a due del centrale padovano con Buchegger su Cominetti chiudono il parziale a favore dei giallorossi (24-26).

SECONDO SET– Partenza sprint per la formazione di casa che si porta subito avanti con un Held scatenato (6-3, 8-4, 9-6). Coach Cezar Douglas corre ai ripari e schiera Mijailovic per Terpin. Vibo ricuce lo strappo (10-10) e il set prosegue sul filo dell’assoluto equilibrio fino alle battute conclusive quando sono gli errori a fare la differenza: sul 22-24 Fedrizzi al servizio spreca il primo set point mentre Padura Diaz restituisce il favore dai nove metri consentendo ai vibonesi di conquistare il doppio vantaggio (23-25).

TERZO SET– Con le spalle al muro la squadra di casa parte con la convinzione che può ancora allungare la contesa trovando in Held il giocatore per propiziare il break nella fase centrale (16-12 e 21-17), mentre Vibo resta ancorata al punteggio grazie alle conclusioni vincenti di Fedrizzi (6 punti nel parziale) e Mijailovic (5). Manca in questa fase il solito prezioso apporto di Buchegger e la squadra di casa ne approfitta per riaprire i giochi con i punti conclusivi realizzati da Mazzon (subentrato sul 13-12 a Padura Diaz) e dal solito incontenibile Held (25-21).

QUARTO SET– Bergamo prosegue sulla falsariga del finale del terzo set e scava subito un solco importante (6-2 e 8-4). Gli inserimenti di Terpin e Tallone per Mijailovic e Fredrizzi non producono gli effetti sperati e Bergamo allunga sul 16-9 (con 12 punti realizzati dalla coppia Padura-Cominetti), 21-16 e successivamente 24-17. I giallorossi si scuotono troppo tardi annullando cinque set point ma poi è l’onnipresente Held a mandare la contesa al tie-break.

TIE-BREAK– Nella frazione decisiva, dopo un sostanziale equilibrio iniziale (4-5 e 6-6) Vibo tenta il primo mini allungo con un primo tempo di Tondo e un mani out di Buchegger (6-8). La Callipo resta avanti fino all’8-10 con una parallela vincente di Terpin. Da qui un paio di vistosi errori dei giallorossi tra i quali due invasioni a rete consentono l’auspicato sorpasso ai bergamaschi (13-12) che sulle ali dell’entusiasmo mettono in cassaforte questa inattesa (visto l’andamento dei primi due set) quanto meritata vittoria con il capitano Cominetti, che sigilla una prestazione magistrale mettendo a segno l’attacco vincente del 14-12 e quello conclusivo con un ace (15-12).

IL TABELLINO
Agnelli Tipiesse Bergamo–Tonno Callipo Vibo Valentia 3–2
Parziali: 24–26/ 23–25/ 25–21/ 25–22/ 15–12

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Catone, Padura Diaz 19, Copelli 6, Cargioli 5, Held 23, Cominetti cap. 17, Toscani (L1, 57% positiva, 38% perfetta); Pahor, De Luca (L2), Mazzon 2, Lavorato n.e., Baldi n.e., Cioffi n.e., Jovanovic n.e.. Allenatore: Gianluca Graziosi; Assistent coach: Daniele Morato

T.C.VIBO VALENTIA: Orduna cap. 1, Buchegger 14, Candellaro 14, Tondo 6, Terpin 10, Fedrizzi 17, Cavaccini (L1, 55% positiva, 35% perfetta); Tallone 4, Mijailovic 8, Carta (L2) n.e., Piazza n.e., Balestra n.e., Belluomo n.e.. Allenatore: Cesar Douglas; Assistent coach: Francesco Racaniello

ARBITRI: Brunelli Michele di Falconara Marittima (Ancona) e Selmi Matteo della sezione di Modena

Note– Spettatori 712, incasso 2443 euro. MVP: TIM HELD (BERGAMO). BERGAMO: aces 18, battute sbagliate 10, muri vincenti 12, errori 40; attacco 36%, ricezione 52%–35%, punti realizzati: 72; VIBO VALENTIA: aces 6, battute sbagliate 19, muri vincenti 12, errori 32; attacco 42%, ricezione 46%–24%, punti realizzati: 74; durata set: 32’, 31’, 30’, 30’, 18’. Totale: 141 minuti

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