“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
HomeCalabriaCosenzaCittadinanza onoraria ai bambini stranieri, il Consiglio comunale di Cosenza approva la...

Cittadinanza onoraria ai bambini stranieri, il Consiglio comunale di Cosenza approva la mozione sullo “Ius Soli”. Il sindaco Caruso: “Non ci possono essere discriminazioni”

Con il voto favorevole ed unanime dei presenti in aula (20 consiglieri, compreso il sindaco Franz Caruso), il Consiglio comunale di Cosenza ha approvato la mozione sullo ius soli sostenuta dalla maggioranza di Palazzo dei Bruzi. Al momento della votazione, i consiglieri di Fratelli d’Italia rimasti ancora in aula, Giuseppe d’Ippolito e Ivana Lucanto (il capogruppo Francesco Spadafora si era allontanato in precedenza per un impegno) hanno abbandonato i lavori, cosi’ come lo stesso d’Ippolito aveva anticipato nel suo intervento, nel caso in cui non fosse stata presa in considerazione una sospensione dei lavori per consentire di trovare un’intesa sugli emendamenti che lo stesso esponente di Fdi aveva presentato alla Presidenza ed illustrato durante il dibattito.

“Quando nel febbraio scorso per primi discutemmo con entusiasmo circa la possibilita’ di inserire il riferimento simbolico al principio dello ius soli – ha detto nel corso del dibattito Chiara Penna, prima firmataria della mozione – per consentire la possibilita’ di conferire la cittadinanza onoraria ai bambini minori nati da genitori stranieri a Cosenza, o da genitori stranieri regolarmente soggiornanti a Cosenza o nati all’estero, ma che hanno completato almeno un ciclo scolastico o di formazione italiano e soggiornanti a Cosenza, si’ da argomentare e sollevare il tema della cittadinanza e della uguaglianza, ci aspettavamo l’opposizione di alcune forze politiche, ma non il vespaio che si e’ scatenato”. “Il consiglio comunale – ha sostenuto Caruso – ha dimostrato a tutta la citta’ di saper esprimere tutte le potenzialita’ e le qualita’ di cui e’ capace”. Quindi ha ringraziato il gruppo di Fdi “per la presenza in Consiglio e perche’, nel rispetto della democrazia, ha animato e offerto contributi al dibattito”.

“La nostra – ha detto il sindaco – e’ una citta’ solidale che fonda la propria storia nelle radici dell’accoglienza. Ieri sono stato per un sopralluogo alla Citta’ dei ragazzi e sono stato piacevolmente colpito da tutti i bambini di varia nazionalita’ che erano nei cubi e che li’ giocavano, disegnavano, seguivano, insomma, le diverse attivita’ di intrattenimento. Li ho sentiti parlare in italiano e in cosentino. E nessuno di loro chiedeva all’altro di che nazionalita’ fosse. Deve essere lanciato un messaggio politico. Non ci possono essere nella nostra citta’, nel nostro Paese, ne’ discriminazioni, ne’ diseguaglianze. Noi vogliamo che chi vuole essere italiano, perche’ si sente italiano, pur non essendo nato in Italia o da genitori italiani, possa ottenere la cittadinanza su libera richiesta. Noi siamo per la difesa della pace, della liberta’, dell’autonomia dei popoli”.

Articoli Correlati