La commissione consiliare Cultura, presieduta dal consigliere comunale Mimmo Frammartino, ha ospitato questa mattina il consigliere delegato del Sindaco ai rapporti con le comunità religiose, Francesco Turco, per presentare l’incontro che il gruppo Interreligioso per la pace della città di Cosenza, terrà domani, giovedì 27 febbraio, nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi, alle ore 17,00.
Il consigliere Turco ha ringraziato il collega Frammartino e il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca che hanno subito accolto la proposta di aprire le porte della casa comunale al gruppo Interreligioso, fortemente radicato in città.
“Sono particolarmente lieto – ha detto il consigliere Turco – di accogliere per la seconda volta in comune il gruppo interreligioso per la pace con cui, su impulso del Sindaco Franz Caruso, abbiamo da subito instaurato rapporti di amicizia e collaborazione. L’incontro di domani – ha sottolineato ancora il delegato del Sindaco Franz Caruso – ha un particolare valore simbolico, in considerazione del complesso scenario globale, ancora angustiato dai conflitti che continuano a seminare vittime e distruzione. Ed è per questo che il Gruppo di dialogo interreligioso per la Pace invita tutta la cittadinanza di Cosenza ad unire i cuori in un momento di preghiera e riflessione supportato dall’amministrazione comunale.”
L’incontro di domani, nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi, oltre che ai membri del gruppo, è aperto a tutti i cittadini.
Dal canto suo il presidente Frammartino, grato al collega Turco per l’iniziativa, ha ribadito che “è quanto mai importante sapere che in città esiste il Gruppo interreligioso dell’area urbana di Cosenza, composto da esponenti di diverse Comunità di Fede e da Associazioni di ispirazione religiosa e laica che operano nel sociale, e che si riunisce da quasi un decennio ogni 27 del mese presso sedi diverse per alimentare il bisogno di Pace, quanto mai avvertito in questo momento storico”. Il gruppo di dialogo interreligioso, inoltre, promuove incontri per approfondire la conoscenza delle Fedi presenti in Calabria e favorire il dialogo tra le diverse comunità.