Terzo appuntamento della stagione musicale 2024 con il duo pianistico composto dai fratelli Aurelio e Paolo Pollice. L’evento, congiuntamente organizzato dal Conservatorio Statale di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia e da AMA Calabria e sostenuto dal Ministero della Cultura direzione Generale Spettacolo e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, avrà luogo mercoledì 7 marzo presso l’Aula Magna Antonio Sirignano sita nella sede di viale Affaccio del Conservatorio Statale di Musica con inizio alle ore 18.
Aurelio e Paolo Pollice si sono diplomati in pianoforte rispettivamente con Sergio Perticaroli al Conservatorio di Roma e con Antonio Ballista al Conservatorio di Milano. Dopo aver vinto, numerosi concorsi pianistici nazionali, importanti, per la loro formazione musicale sono stati gli incontri con i Maestri Vincenzo Vitale, Nunzio Montanari, Massimo Bertucci e Sergio Fiorentino. Svolgono un’intensa attività concertistica che li ha portati nelle più importanti città italiane per prestigiose società tra cui, Milano Serate musicali, Napoli Associazione Scarlatti, Palermo Amici della Musica, ed in Austria, Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Lettonia, Lituania, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Israele, U.S.A. ed in Messico. Hanno eseguito numerosi concerti per pianoforte a quattro mani e due pianoforti e orchestra con celebri complessi come I Solisti di Sofia, I Solisti di Zagabria, la Camerata Russa, l’Orchestra Filarmonica Polacca… e registrato per Radio France, Radio Vaticana, Radio tre, e Radio Clasica e Radio Nacional de Espana. Ospite di prestigiosi festival internazionali, il Duo ha, tra l’altro, presentato in prima esecuzione assoluta opere di Anzaghi, Boccadoro, Bosco, Del Corno, Molino, Castiglioni, Lorenzini. Insegnano Pianoforte presso il Conservatorio di Vibo Valentia dove svolgono un’intensa ed appassionata attività didattica Tengono corsi e master classes in Italia ed all’estero (Bulgaria, Romania ed Ungheria) con allievi vincitori di numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Di particolare interesse il programma intitolato Le donne di Puccini che il duo presenta in occasione delle celebrazioni del centenario della morte del grande operista italiano. Le cronache tramandano che Puccini ha intensa vita sentimentale, e che tanto rigoglio di passione rimbalza sul suo teatro, ponendo la donna, al centro della scena. La stragrande maggioranza delle eroine pucciniane, nonostante abbiano dei trascorsi poco edificanti, ha una specifica cifra: Manon Lescaut: il peccato, Mimì la fragilità, Tosca la gelosia, Butterfly la rinuncia e Turandot il mistero. Se dal palcoscenico passiamo alla vita reale troviamo, nell’universo femminile di questo impenitente dongiovanni, figure in cui prevale la pochezza intellettuale, come se Puccini abbia bisogno di controllare la situazione con relazioni di quieta animalità, scevre da complicazioni. Fra tutte queste donne spicca come figura determinate per la vita di Puccini, Elvira Bonturi. Tutto parte, tutto succede e tutto si conclude intorno alla Divina Elvira…