“Le regioni del Sud se oggi avessero gruppi dirigenti capaci di un pensiero forte, potrebbero vivere quello che hanno vissuto nei decenni passati le regioni del Nord quando si sono avvantaggiate dal fatto di essere prossime al motore di sviluppo dell’Europa. Dovremmo imparare a rappresentare le nostre regioni non come una fucina di problemi, ma di risorse potenziali. Vorrei che ci fosse un pensiero forte nel Mezzogiorno, capace di strutturare linee di politica nazionale di sviluppo locale che faccia leva sugli interessi del territorio”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo in collegamento telefonico al convegno all’Ars “Il pensiero di Giuseppe La Loggia e il sistema delle Autonomie differenziate 1994/2024: l’attualita’ di una visione non divisiva”.
“Non mi riferisco solo ai gruppi dirigenti politici – ha evidenziato il vicesegretario di FI – anche se credo che ci sia purtroppo una poverta’ maggiore rispetto alla ricchezza dei decenni passati. La Cassa del Mezzogiorno infatti si deve alla lungimiranza di alcuni politici del Sud, ma anche a quella di alcuni economisti del Sud. Fatte le dovute eccezioni, pero’, c’e’ un pensiero debole anche nel ceto intellettuale del Mezzogiorno, ci limitiamo a rivendicare le nostre richieste nei confronti delle regioni del Nord, senza avere una ipotesi di sviluppo”.