Si è conclusa nei giorni scorsi nel comune di Spezzano della Sila (CS) la tappa di Gulìa Urbana, il progetto di arte urbana itinerante promosso dall’associazione Rublanum, che ha visto protagonisti l’artista calabrese Claudio Morne e, per la prima volta in Italia, lo spagnolo WedoGoas. L’iniziativa, fortemente voluta da Marco Curcio, consigliere comunale di Spezzano della Sila con delega all’urbanistica, e da tutta l’amministrazione comunale, ha donato alla comunità due magnifiche opere che per posizione e qualità della rappresentazione incarnano alla perfezione lo spirito della riqualificazione e dello sviluppo territoriale e sociale che da sempre il progetto Gulìa Urbana porta avanti.
L’artista Claudio Morne ha realizzato una grande opera nei pressi del Santuario di San Francesco di Paola a Spezzano della Sila, dando voce alla devozione dei credenti e all’importanza che il Santo e il santuario hanno per tutta la comunità spezzanese. Su oltre 150mq di superficie l’artista ha voluto rappresentare in tre scene l’apparizione dell’arcangelo Michele al Santo, il miracolo dell’attraversamento dello stretto di Messina e l’incontro con la giovane vittima di soprusi lungo un sentiero di montagna, proprio a voler sottolineare l’umanità e la santità di Francesco di Paola.
L’artista spagnolo WedoGoas invece, ospite di Camigliatello Silano, nel cuore della Sila, ha utilizzato la parete del Bar Tasso presso gli impianti sciistici di risalita rappresentando quello che è il re dell’altopiano silano, il Lupo. Giocando con il colore e con il bianco e nero, WedoGoas ha voluto sottolineare l’importanza e la fragilità di questo stupendo animale, non a caso il titolo dell’opera, “Balance”, sta a sottolineare quanto la presenza del lupo nelle foreste bilanci l’intero ecosistema silano. L’opera che si mimetizza alla perfezione nel paesaggio ha regalato un volto nuovo a quello che è il cuore pulsante dell’economia di Camigliatello e Spezzano della Sila, raccogliendo l’entusiasmo di tutta la cittadinanza e degli operatori dell’impianto. Un’operazione realizzata in un punto fortemente centrale, crocevia turistico dell’intero territorio calabrese.
Il progetto si è concluso con il laboratorio “Le mattonelle della creatività”, svolto presso la Ludoteca “Caleidoscopio” di Spezzano della Sila dove 30 tra bambine e bambini hanno dato vita alla loro prima opera d’arte pubblica.
Gulìa Urbana è la rassegna itinerante dedicata alla street art che coinvolge tutto il territorio della Calabria. Ideata e sviluppata dal collettivo Rublanum, Gulìa Urbana ha portato nel corso degli anni numerosi artisti italiani e internazionali a lavorare su opere murali che hanno arricchito il paesaggio e ampliato gli orizzonti di linguaggio di piccoli centri e borghi della provincia calabrese.
Recuperare aree poco valorizzate, offrire nuovi spunti di riflessione, squarciare il velo verso immaginari altri, anche geograficamente distanti dai luoghi in cui si opera, e promuovere le arti contemporanee, questi i principali obiettivi del progetto Gulìa Urbana, che arrivato al decimo anno di attività continua la sua opera di rifunzionalizzazione e rigenerazione all’interno del tessuto vivo della provincia calabrese. Per i suoi dieci anni di attività il progetto ha stilato una programmazione importante che sarà svelata nelle prossime settimane.