Proseguono senza sosta le indagini sull’agguato avvenuto nella tarda serata di giovedi’ a Cetraro, nel Cosentino, nel quale ha perso la vita Alessandro Cataldo. Il 46enne e’ stato assassinato davanti a una pizzeria raggiunto da almeno 4 colpi di pistola di cui due lo hanno attinto al viso e due al torace. I Carabinieri stanno sentendo tutte le persone informate sui fatti. Non e’ escluso che si stiano anche visionando le immagini di alcune telecamere di videosorveglianza. Cataldo, in passato, era stato coinvolto nell’operazione “Overloading” della Dda di Catanzaro che aveva inferto un duro colpo al narcotraffico sul Tirreno cosentino. Ma nell’estate del 2020, fu vittima anche di un attentato incendiario che distrusse una pizzeria di sua proprieta’ a pochi giorni dall’inaugurazione. L’uomo, all’epoca, in piena pandemia, fece un appello pubblico postando sui Social anche le foto del locale andato in cenere. Ferma condanna e’ giunta da istituzioni, associazioni e cittadini. Nell’ultimo anno e’ aumentata l’escalation criminale sul Tirreno cosentino con omicidi e attentati incendiari che continuano a prendere di mira commercianti e cittadini.
Omicidio a Cetraro: Carabinieri ancora al lavoro, ascoltate molte persone
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