“L’unica vera prigione è la paura” - Aung San Suu Kyi
HomeUncategorizedScritte oltraggiose contro le Forze dell’Ordine e i magistrati a Lamezia Terme,...

Scritte oltraggiose contro le Forze dell’Ordine e i magistrati a Lamezia Terme, il Nuovo Sindacato Carabinieri: “Pericoloso e preoccupante risentimento contro chi rappresenta lo Stato”

“Solidarietà ai giudici e alle Forze dell’Ordine che, nei giorni scorsi, sono stati presi di mira a Lamezia Terme dove alcuni ignoti hanno imbrattato un muro nel centro della cittadina, con scritte cariche di odio e risentimento”: a dichiararlo è la Segreteria provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Catanzaro, esprimendo preoccupazione e sgomento.

“Giudici boia” e “sbirri assassini” sono gli insulti comparsi nel cuore pulsante della vita quotidiana nella piana lametina.

“Tanti giovani, purtroppo – afferma la sigla sindacale – si sentono liberi di violare le leggi, aggredendo chi rappresenta e soprattutto difende lo Stato”.

“La nazione è piombata nel caos più totale – osserva NSC Catanzaro – successivamente a quanto accaduto a Ramy, il giovane egiziano morto lo scorso 24 novembre: nei boudoir della televisione italiana, a chiunque è stato democraticamente concesso di esprimere la propria opinione, facendo spesso apparire spregiudicati, violenti, razzisti e assassini gli operatori di Polizia Giudiziaria che, involontariamente, sono incappati nel tragico evento”.

Il sentimento di odio, secondo NSC, si è ulteriormente rafforzato a seguito delle motivazioni relative all’inseguimento di Ramy, presenti nel fascicolo pendente presso la Procura della Repubblica di Milano.

“Esprimiamo – prosegue la Segreteria provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri –la nostra vicinanza alla magistratura e ai colleghi, offensivamente definiti sbirri da ignoti, si spera ancora per poco”.

“Rivolgiamo – aggiunge – il nostro doveroso ringraziamento alle istituzioni politiche locali che tempestivamente hanno provveduto a far rimuovere il tutto, mandando un forte segnale agli autori dell’ignobile gesto”.

“Auspichiamo – conclude NSC Catanzaro – che vengano messe in campo tutte le forze a disposizione per giungere all’identificazione dei responsabili”.

Articoli Correlati